Guerre Stellari

Regia di George Lucas.

1977 – 121 minuti – colore

Fantascienza D.O.C.

Essere appassionati di cinema non vuol dire automaticamente apprezzare tutti i generi che la settima arte propone. Gusti personali e pareri soggettivi possono far propendere per determinati stili tralasciandone o accantonandone altri. La fantascienza è uno di quei generi che può suscitare, in molti di noi, tante perplessità. Quando però ci si trova di fronte ad una pellicola scintillante sia da un punto di vista tecnico che visivo, si possono abbandonare i pregiudizi e gustarsi serenamente lo spettacolo. Il caso più eclatante è senza dubbio “Guerre Stellari”, il film di fantascienza per eccellenza.
La trama può non essere la cosa più semplice da raccontare, a causa di tutti i personaggi più o meno fantastici che si incrociano. Sintetizzando, si può dire che sia l’eterna lotta tra il bene e il male ma dirla così vuol dire banalizzare tutto e molto. Così, tralasciando ogni forma di analisi del film (anche se soffermarsi sul sopravvento finale che l’uomo ha sulla tecnologia sarebbe molto interessante), ci si può concentrare, gustandole, sulle mirabolanti tecniche cinematografiche che hanno permesso di “modellare” un prodotto di una spettacolarità infinita. Anzi, dispiace quasi che nelle recenti riedizioni dello stesso film si siano andati a modificare, grazie ai sofisticati mezzi elettronici, trucchi che nella loro artigianalità originaria avevano un punto di forza. Comunque, anche se con un pizzico di “romanticismo” in meno, nulla viene tolto all’insieme in termini di pura gioia per gli occhi. Un film sicuramente da vedere anche se non si è amanti del genere, abbandonando qualsiasi pregiudizio: non deluderà.