Il Timone n. 103 – anno 2011 –
a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari
IL DISCORSO DEL RE
di Tom Hopper, con Collin Firth, Geoffry Rush, Helena Bohnam Carter – drammatico – Gran Bretagna – 2011 – 75’
Giorgio VI è passato alla storia per essere stato il Re che guidò il Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale, confermando con coraggio il suo popolo nei momenti drammatici del conflitto contro la Germania hitleriana. La sua storia personale però è poco conosciuta e questo film ha il pregio di narrarcela con sottile ironia e molta delicatezza. Albert George, Duca di York, colui che diventerà re di Inghilterra con il nome di Giorgio VI, dall’età di 4 anni è affetto da balbuzie che gli impedisce di esprimersi correttamente. Dopo molti dottori interpellati, troverà in Lionel Logue colui che lo saprà aiutare. Il film è squisitamente lento, paziente, intimamente profondo: la vita, la personalità, le debolezze di re Giorgio VI ci vengono descritte con lo sguardo attento e comprensivo che solo una mamma può avere nei confronti del figlio meno fortunato. Meravigliosamente dolce è anche il rapporto tra il futuro Re e la futura Regina che non smetterà mai di credere nella capacità del marito di superare il suo handicap. Colin Firth è stupendamente perfetto per il ruolo e la sua interpretazione gli ha valso il premio Oscar come migliore attore protagonista. (Fabio Dolores)
Voto 7,5 – Età >14 – On
QUALUNQUEMENTE
di Giulio Manfredonia, con Antonio Albanese, Sergio Rubini, L. Indovina, N. Rignanese – commedia – Italia – 2011 – 96’
Cetto La Qualunque (Antonio Albanese), appena uscito di prigione e rientrato in terra natia, si accorge del grandissimo “problema” che minaccia la Calabria: la legalità. Cetto si serve di ogni mezzo possibile per eliminare il candidato sindaco di Marina di Sopra, De Sanctis, e trionfare alle elezioni: mafia, imbrogli, corruzione… Potrebbe anche essere abbastanza scorrevole, sorretto da un grande Albanese che ancora una volta sorprende. Purtroppo, però, è l’unico dato veramente positivo: trama pessima e poco originale, clima molto volgare e con qualche sprazzo di nudo, battute che fanno sorridere, ma fino a un certo punto. Assolutamente inadatto a una serata in famiglia o a un pubblico giovanile. (Alessandro Palazzo)
Voto 5 – Volgarità ** – Nudità * – Disvalori *** – Cineforum * – Età >16 – Off
THE TOWN
di Ben Affleck, con Ben Affleck, Blake Lively, Jeremy Renner, Jon Hamm – poliziesco/drammatico – USA – 2010 – 120’
Boston. In un quartiere popolato da delinquenti, un bandito a capo di una banda di ladri rapina una banca, prende in ostaggio la direttrice e, dopo la sua liberazione, piano piano se ne innamora. Durerà? Seconda, convincente prova (dopo l’ottimo Gone baby gone) di Ben Affleck come regista, che racconta la storia di un “cattivo” dall’animo buono, che non riesce a sottrarsi ai condizionamenti della famiglia e dell’ambiente marcio in cui vive. Ne risulta un film certamente amaro e sconsolato, ma anche teso e avvincente, dove solo nel finale si accende qualche tenue lampo di speranza. Peccato che un’esasperata violenza e un paio di scene di sesso lo rendano adatto solo a un pubblico molto maturo. (Paolo De Marchi)
Voto 7,5 – Volgarità ** – Violenza ** – Nudità * – Disvalori ** – Cineforum ** – Età >16 – II
IL TIMONE N. 103 – ANNO XIII – Maggio 2011 – pag. 63
