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Il Timone n. 111 – anno 2012 –

a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari

J. EDGAR
di Clint Eastwood, con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts, Judi Dench – biografico – USA – 2011 – 135’

Un film difficile da recensire. La biografia (romanzata, ma non del tutto) del mitico direttore dell’FBI, che modernizzò il Bureau e lo rese efficiente e talvolta addirittura spietato. A costo di accumulare nell’armadio scheletri propri e altrui, che consentirono a Hoover di restare al proprio posto “seppellendo” ben 8 presidenti statunitensi. Clint Eastwood è supportato da uno straordinario Di Caprio, perfettamente a suo agio sia nei panni del ventenne sia in quelli del settantenne – panni che mette e dismette in continuazione, visto che l’intero film è basato su continui flashback. Però, nonostante ciò, il film riesce a interessare, nella prima affascinante metà, solo il pubblico particolarmente attratto dalle pagine della storia americana del ’900; e, nella seconda parte, rischia di perdere anche quella fetta di pubblico quando scade nel melò omosessuale basandosi sulla circostanza – mai definitivamente appurata – che J. Edgar fosse gay. Insomma: con tutto il rispetto per il grande Clint, è tempo perso. (Giovanni De Marchi)

Voto 5,5 – Età >18 – Nudità* – Volgarità** – Disvalori* – Cineforum* Off

LE IDI DI MARZO
di George Clooney, con Ryan Gosling, George Clooney, Philip Hoffman, Paul Giamatti – drammatico – USA – 2011 – 101’

George Clooney impersona un governatore del partito democratico che punta alla presidenza degli Stati Uniti, ed è affiancato dal suo giovane, rampante portavoce Ryan Gosling. Intorno a loro si muovono personaggi variegati e complessi, pronti a tutto, in un susseguirsi di complotti, di opportunismi, di compromessi, di tradimenti. Un thriller politico teso, avvincente e ben congegnato, splendidamente interpretato da un gruppo di attori davvero eccellenti: ma il messaggio finale lascia ben poca speranza, perché la denuncia dell’ambiente è spietata: i rapporti umani sono ridotti a zero dal cinismo e dalla brama di arrivare al successo a qualunque prezzo, il bene e il male sono indistinguibili, i mezzi appaiono sempre pienamente giustificati dal fine. (Paolo De Marchi)

Voto 7 – Età >16 – Violenza* – Nudità** – Volgarità** – Disvalori** – Cineforum** Off

MIRACOLO A LE HAVRE
di Aki Kaurismaki, con André Wilms, Jean Pierre Darroussin – drammatico – Finlandia – Francia – 2011 – durata 93’

Un anziano lustrascarpe, con la moglie gravemente malata, aiuta un giovane clandestino a passare la Manica per andare a Londra a ritrovare la madre. Una storia poetica e toccante, che si svolge, fra il reale e il surreale, in un quadro di miseria e di squallore, ma anche di dignità, di fiducia e di speranza; una storia fatta apparentemente di poco, ma ricca di suggestioni e di significato, animata da personaggi intensi e credibili e che si conclude con un inaspettato, commovente lieto fine. Una volta tanto davvero un bel film, condotto con mano pacata e attenta alle piccole cose, senza nessuna concessione a un banale buonismo. (Paolo De Marchi)

Voto 7,5 – Età >8 – Cineforum** – On

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