IL CUORE PURO DI ANIA
Di Lorenzo Bertocchi
Dalla Polonia all'Italia, adolescente, per entrare nel dorato mondo dello spettacolo e della moda. Sesso, droga e poi la conversione avvenuta a Medjugorje. Oggi Ania Goledzinowska guida un'associazione che educa alla castità prematrimoniale. E ci racconta la sua esperienza di misericordia
Si sente tanto parlare di misericordia, ma si fatica a capire cos'è. Perché il rumore di fondo è altissimo.
Ania Goledzinowska è una ragazza che conosce bene la musica troppo alta. Arriva in Italia dalla Polonia a 16 anni, dopo un'infanzia dura, fatta anche di violenze, e si ritrova a vivere nel mondo della moda e dello spettacolo. Il volume già altissimo, per lei diventa assordante. Parte dai night, dove viene sfruttata in tutti i modi, riesce a fuggire e si ritrova nella Milano bene, in quell'eldorado che aveva sempre sognato. Arrivano le sfilate di moda, la televisione, ma anche cocaina e sesso facile. Entra nel gossip, quello da prima pagina. È stata fidanzata con Francesco Baccini, con il nipote di Berlusconi, gli si attribuiscono vari flirt. Si ritroverà coinvolta perfino nei festini di Arcore. Oggi fa testimonianze nei santuari e guida un'associazione che si chiama Cuori Puri. Per uscire dalla chiacchiere da salotto sulla misericordia, la storia di Ania Goledzinowska è perfetta.
Ania, ad un certo punto della tua vita hai cambiato strada …
Diciamo che ho mangiato tal- mente tanto che poi mi è venuto da vomitare tutto. La mia vita, fatta prima di cose tristi, poi di mondanità e denaro, mi ha fatto riflettere. Cercavo la felicità nei soldi, vivevo una sorta di rancore verso il mondo e volevo dimostrare a tutti che potevo farcela, girando le spalle anche alla mia famiglia. Poi arriva la consapevolezza che anche così non ero felice. Cercavo amore, quello che non mi era stato dato. Andai a Medjugorje dove ho sentito profondamente che dovevo perdonare tutti quelli che mi avevano fatto del male. Da lì in poi, Dio ha trovato un posto nel mio cuore per poter lavorare e guidarmi. Mi ha guidato sulla strada dell'amore vero, del perdono, della misericordia e della castità.
Hai trovato misericordia. Cosa ha significato concretamente nella tua vita?
Ho capito che dovevo ripulirmi da tutto. E dare per prima questo amore che cercavo. L'amore è dono, senza aspettarsi nulla in cambio, gratuito. Sembra follia, ma ho scoperto che l'amore va dato a chi non ci ama, o chi non è capace di dimostrarlo.
Quindi partendo dalla mia famiglia, i genitori, e poi diffonderlo anche al mondo. Ho vissuto tre anni in convento con le suore, due a Medjugorje, poi è nata l'associazione Cuori Puri. Nel periodo trascorso in convento ho conosciuto un ragazzo con il quale mi sono sposata l'anno scorso e in quel giorno ho cambiato residenza, dal convento mi sono trasferita a casa con mio marito.
Beati i puri di cuore. Cos'è la purezza per Ania?
Amo questo passo di Matteo, lo dice Gesù stesso: beati … , perché "vedranno Dio". Ovviamente parla anche di altre beatitudini, ma quelli che "vedranno Dio" sono proprio i puri di cuore. L'iniziativa Cuori Puri si concentra soprattutto sulla sfera sessuale. Ma per essere un cuore puro, non basta. Purezza vuoi dire sì la castità del corpo, ma anche, o forse soprattutto, del cuore. Vuo le dire carità, rispetto, donazione, mitezza,
desiderio di Dio, preghiera, atto di fede e offerta di sé. Si può anche essere vergini, ma non si è puri se mancano tutte queste cose.
Molti pensano che, quando c'è l'amore, non importa conservare la castità. Cosa diresti a chi la pensa così?
Oggi vi amate, ma domani una persona vi lascia e se ne va, voi la guardate e vedete che si porta via con sé un pezzo di voi che non le appartiene. E vi sentite derubati. Poi cercate un altro "amore" e ricomincia la stessa storia. Lasciate un pezzo di voi come fosse una casa abbandonata, che viene svuotata poco a poco. Alla fine vi sentite vuoti, depressi, e non credete più all'amore. C'è poco da dire, lo vediamo ovunque: famiglie distrutte, separazioni e divorzi. Tutti pensano cosi.
Perché tutti pensano così?
Oggi domina quello che io chiamo il "comandamento del serpente", un inganno.
Quello per cui ci viene presentato l'amore solo come "amatevi gli uni gli altri", senza aggiungere "come io ho amato voi", che, invece, è l'orizzonte in cui vivere l'amore. Cioè quello della Croce, dove c'è Lui crocefisso. E questo è l'Amore vero, quello che ci chiama a essere come Lui, capaci come Lui di dare la vita per il prossimo, per un'altra persona. La passione prima o poi passa, ma non vuoi dire che era amore, questa era la passione. L'Amore vero dura per sempre, per l'eternità,
L'amore per sempre, è solo una vecchia favola o si può ancora vivere?
Bisogna conoscersi, comprendersi, aiutarsi, ed essere preparati per tutte le sfide e i colpi bassi che può riservare la vita. La favola però è quella che racconta "l'inganno del serpente", per cui non esisterebbe l'amore felice. L'amore vero, che è l'unico felice, è quello per cui siamo capaci di affrontare insieme tutta la vita.
Allora che cosa diresti a due che "stanno insieme"?
Bisogna costruire, giorno per giorno. Non bruciare le tappe. Se vi amate veramente allora sposatevi, poi avrete tutta la vita per fare sesso. Non ci nascondiamo dietro al classico "non ci sono soldi per sposarci". Se stai con Dio, Lui provvede a tutto. Bisogna avere fede. Poi io dico sempre ai giovani, chiedete al vostro fidanzato o fidanzata: "Proviamo a vivere la castità, conosciamoci meglio, rispettiamoci di più". E capita che lui o lei ti dice "no", e ti lascia e va con un'altra o con un altro. Ma allora, vuoi dire che ti amava veramente? La prova più grande di un amore vero è la castità. Perché ti fa stare non solo con il corpo di questa persona, ma con quella persona intera, con il suo cuore più profondo. L'amore è anche voler aspettare.
Arriviamo al tuo impegno nell'associazione Cuori puri. Che cosa è?
È un'iniziativa che promuove la castità prematrimoniale. Non come una costrizione, ma come la via che Gesù ci indica per essere felici, conoscerci, amarci di più. C'è una via dell'attesa che è come una sublimazione. Questo ti porta a un livello più grande, più alto, fino alla prima notte di nozze, dove si avrà un compimento: due persone che diventano una carne sola. In Cristo.
Noi diamo gratuitamente degli anelli "di purezza" ai giovani che lo richiedono, e loro con questo anello vanno dal proprio sacerdote che li segue e fanno la promessa che si rinnova ogni anno di castità. Possono aderire single o fidanzati. Cuori Puri non ha una sede perché la castità non la puoi rinchiudere in una realtà a sé, ma è per tutti. Quindi la nostra sede è in ogni parrocchia che ci vuole accogliere per preparare i giovani in questo cammino. E devo dire che tanti sacerdoti hanno accolto questo progetto, ci sono anche alcuni vescovi e cardinali.
Stiamo lavorando su un programma da proporre per tutte le diocesi, di un cammino per i giovani su affettività, sessualità, amore, castità e fede. I corsi prematrimoniali arrivano troppo tardi e servono poco se prima non c'è stato un cammino di fede anche nel campo dell'affettività. L'anello di Cuori Puri è un anello simbolico, ma se non sei capace di essere fedele a questa semplice promessa, come potrai un giorno essere fedele a tua moglie, a tuo marito e alla fede nuziale? Il cammino di Cuori Puri è un allenarsi per poter amare veramente.
Il Timone 143 – Maggio 2015