IL TIMONE n. 105 – anno 2011 –
Gentile cara signora Karin,
proprio oggi, 1° giorno del mese di giugno, riceviamo la sua lettera con la quale ci comunica il nominativo della famiglia che ci fa dono del vostro assai pregiato mensile “Il Timone”, dalla impostazione apologetica. E proprio oggi che, liturgicamente, facciamo memoria di san Giustino, grande apologista, oltre che filosofo e soprattutto martire per aver difeso coraggiosamente la verità che caratterizza e identifica il cristianesimo. Una difesa sostenuta con fierezza davanti a Rustico, prefetto di Roma, e prima ancora con i suoi scritti, sorretto da profonde motivazioni, le cui radici affondavano nella filosofia greca, in particolare Platone, per diramarsi ai grandi profeti d’Israele e giungere all’incontro con Cristo, verità tutta intera: «io sono la verità ». Una figura, quella di Giustino, illustrata da Benedetto XVI in una delle Udienze generali del mercoledì e pubblicata nel suo volume “I Padri della Chiesa”. Un grazie di cuore anche a nome dei miei confratelli che sicuramente faranno tesoro di questo dono, che farà ricordare anche l’impegno di preghiera per lei e per tutti i meravigliosi collaboratori del mensile. Oggi stesso scriverò una lettera alla signora F. B. di Chiuduno (BG), per ringraziarla e assicurare il nostro ricordo orante. Grazie! P. Fabio Longo, bibliotecario, Conv. San Giacomo, Frati minori, Monselice (PD)
Gentile sig.ra Karin,
mi auguro abbia ricevuto la “partecipazione” alla mia Prima Messa il 12 giugno p.v. In questi anni di seminario, Lei e la rivista il Timone mi siete stati di lieta compagnia e prezioso consiglio. Volentieri ho provveduto ad inviare la notizia anche alla signora Benefattrice che ha pensato a me in questi anni. Ho provveduto come promesso a ricordare quotidianamente le sue personali intenzioni. Assicuro le mie preghiere e spero di potervi incontrare presto, don Giacomo Pezzuto, Milano
Buongiorno dottor Gianpaolo,
sono don Matteo Bigolin della parrocchia di Castello di Godego in provincia di Treviso. […] La ringrazio fin d’ora per l’aiuto e, soprattutto, per la cura e dedizione con cui serve la nostra Chiesa attraverso la rivista il Timone, prezioso e valido strumento per “avere le idee chiare”… (in un tempo di confusione!). La leggo volentieri (pur non essendo abbonato da molto tempo) e, quando lo ritengo utile, utilizzo qualche articolo anche per i giovani… che apprezzano! Buon lavoro. Don Matteo Bigolin, Castello di Godego (TV)
Gentile sig.ra Karin,
siamo “La Casa di Maria”, suore che abitano a Roma. Volevamo ringraziare per il regalo dell’abbonamento al Timone che ci è stato fatto dalla signora M. C., di Tresivio (So). Siamo molto grati per questa generosa offerta perché siamo completamente convinte che questa rivista vada sempre più diffusa e seguita. Noi già lo facevamo! Per questo siamo molto contenti. Assicuriamo la nostra preghiera e ricordo nella celebrazione eucaristica come nostra benefattrice. Ancora grazie! La Casa di Maria, Roma
Gentile redazione del Timone,
ringraziamo di cuore voi e chi ha fatto per noi l’abbonamento al Timone. L’abbiamo ricevuto in questi giorni e siamo state davvero contente di avere tra le mani un aiuto così importante per conoscere meglio le situazioni della nostra Chiesa e società. Il Signore benedica il vostro lavoro. Saluti e grazie, Suor Maria Carmela Morelli, Comunità delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, Quarto D’Altino (VE)
Gentilissima Karin,
abbiamo ricevuto la conferma che la famiglia M. S. si è offerta anche quest’anno di abbonarci al Timone. Provvederemo quanto prima a ringraziare personalmente la cara famiglia. Sempre ringraziandovi del servizio alla verità. Un ricordo nella preghiera e preghiamo per questa nostra povera Italia. Nel Signore, Madre Tarcisia e la Comunità monastica di San Benedetto in Bergamo
Stimata sig.ra Karin,
mediante queste righe desidero ringraziarLa a nome di tutte le suore del monastero per averci rinnovato, grazie alla generosità del signor M. M., l’abbonamento al mensile “il Timone”. Lo scorso anno abbiamo approfittato davvero tanto della lettura di questo mensile e abbiamo avuto anche l’opportunità di farlo girare tra le persone che si avvicinavano al monastero, perché ci sembra un vero apostolato quello di diffondere la Verità e la Fede, che in questo mensile si trasmettono. Colgo l’occasione per informarla che, come ringraziamento per tanto bene che riceviamo dai nostri benefattori, tra cui si annovera lei, offriamo la S. Messa di ogni prima domenica per le loro intenzioni e per le anime dei loro defunti. La saluto cordialmente in Gesù e Maria, Madre María Virgen Blanca Ibarra, Priora Monastero Madonna delle Grazie, Velletri (Roma)
IL GIORNO DEL TIMONE
Cari lettori, anche quest’anno i Centri Culturali “Amici del Timone” organizzano il “Giorno del Timone” in Emilia Romagna (VI edizione) e in Toscana (III edizione). È la conferma del successo di questa iniziativa, destinata principalmente a voi, ma aperta a tutti (vi chiedo di invitare tanti vostri amici). Vi invito calorosamente a partecipare. A Dio piacendo, ci sarò anch’io e avrò la possibilità di salutarvi. Ci conto molto. A presto, Gianpaolo Barra
TOSCANASabato 17 settembre 2011
Località: Staggia Senese (SI) – Locali di Piazza Grazzini, 5
PROGRAMMA
ore 10,00: Arrivo e accoglienza
ore 10,30: Santa Messa, celebrata da S.E. Mons. Francesco Moraglia, vescovo di La Spezia, presidente della Fondazione “Comunicazione e Cultura” della CEI.
ore 12,30: Pranzo (è necessaria la prenotazione esclusivamente via e-mail, entro il 14 settembre, costo € 12 a persona – oppure al sacco).
ore 15,00: Conferenza: “La storicità dei Vangeli”. Relatore: Andrea Tornielli, vaticanista de La Stampa, collaboratore del Timone e de La Bussola Quotidiana.
ore 16,30: Conferenza “De Maria numquam satis”. Relatore: Vittorio Messori, scrittore e apologeta. Il direttore del Timone Gianpaolo Barra consegnerà allo scrittore il Premio “Viva Maria”.
Ci saranno stand di editori e associazioni cattoliche selezionate.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Timone da tutti i Centri Culturali “Amici del Timone” della Toscana.
Per informazioni: www.amicideltimone.splinder.com
UNA FESTA PER TUTTA LA FAMIGLIA! INGRESSO LIBERO A TUTTA LA GIORNATA
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EMILIA ROMAGNASabato 24 settembre 2011
Località: Comunità “L’Angolo” – Via Martiniana, 385 – Modena
PROGRAMMA
ore 9,30: Arrivo e accoglienza
ore 10 30: Santa Messa
ore 15,00: Conferenza: “La grandezza di Giovanni Paolo II”. Relatore Saverio Gaeta, giornalista, scrittore, collaboratore del Timone.
ore 16,30: Premio “Fides et Ratio”, assegnato a Francesco Agnoli, giornalista, scrittore, collaboratore del Timone e de La Bussola Quotidiana. Intervento del premiato.
Ci saranno stand di editori e associazioni cattoliche selezionate.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Timone dai Centri Culturali “Amici del Timone” dell’Emilia Romagna.
UNA FESTA PER TUTTA LA FAMIGLIA! INGRESSO LIBERO A TUTTA LA GIORNATA
VIDEO PRESENTAZIONE
Ogni mese, prima che il Timone arrivi nelle case degli abbonati, sul sito www.iltimone.org è possibile visionare la presentazione del mensile ad opera del direttore Gianpaolo Barra.
LA VOCE DEL TIMONE
“La voce del Timone”, trasmissione radiofonica settimanale condotta da Paolo Colleoni, disponibile sul nostro sito, viene trasmessa anche da “Radio Alleluia”, la radio della diocesi di Siena, in un programma condotto da don Stefano Bimbi, in onda ogni lunedì alle 8.00 e (in replica) alle 21.30. Puoi ascoltarlo su “Radio Alleluia: Zona” Valdelsa FM 94.7 – Zona Siena FM 96.8. Inoltre, ogni sabato mattina, alle 9,30, “La voce del Timone” è trasmessa da “Radio buon Consiglio” un’emittente religiosa gestita dai Francescani dell’Immacolata. Trasmette in alcune regioni italiane, sulla rete mondiale di Internet e, via satellite, in tutta Europa, Africa del Nord e Medio Oriente. Per le frequenze, vedi il sito
www.immacolata.com
Il raccomandato
Chi è cattolico, dopo il rinnovato “log-in” ho visitato il Vs. nuovo sito e l’ho trovato molto gradevole. Di particolare interesse “La Voce del Timone”, che non conoscevo e non mancherò di seguire. Ascoltare le voci amiche che già conosco da “Radio Maria” rende meno fredda la consultazione di pagine di per sé interessanti, e più vicina un’apologetica calata nelle esperienze dei nostri giorni. Complimenti per il Vs. lavoro. Un sentito grazie per quello che fate. Con i miei saluti,
Fausto Cattarossi – e.mailsull’ esempio di Gesù Cristo, deve amare ogni uomo, anche se non professa la vera fede. Ma non c’è amore più grande per il non credente che pregare il buon Dio perché gli conceda la luce della fede. E dunque per “amore cristiano” che crediamo sia doveroso “raccomandare” alla vostra preghiera i personaggi di questa rubrica, che fa il suo esordio in questo numero.
CRISTIANI ORTODOSSI
Con il termine “Chiesa ortodossa” si intende genericamente una comunione di Chiese, autocefale, che riconoscono un “primato d’onore” al Patriarca ecumenico di Costantinopoli, senza riconoscergli potere di governo e giurisdizione. Dopo la separazione nell’anno 1054 dalla Chiesa cattolica, in seguito al cosiddetto “Scisma d’Oriente”, il mondo ortodosso si differenzia dalla Chiesa cattolica principalmente per il mancato riconoscimento del “Primato di Pietro”, la questione del “Filioque” (lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, secondo la fede cattolica, non così per gli Ortodossi, secondo i quali procederebbe “solo” dal Padre) e la dottrina del Purgatorio. Nonostante la figura di Maria sia altamente venerata nel mondo della Ortodossia, le Chiese ortodosse non riconoscono i dogmi mariani della “Immacolata Concezione” (proclamato da Pio IX nel 1854) e della “Assunzione di Maria” al Cielo, in corpo e anima (proclamato da Pio XII nel 1950). Nel suo complesso, le Chiese ortodosse orientali sono per dimensioni la terza maggiore confessione cristiana nel mondo, contando 250 milioni di fedeli. Per la dottrina cattolica, le Chiese orientali sono scismatiche, ma meritano il titolo di “Chiesa” perché hanno conservato la successione apostolica. Raccomandiamo i fedeli delle Chiese ortodosse alla preghiera dei lettori, chiedendo loro di offrire quotidianamente una decina del Rosario perché gli incontri, che perdurano, tra i rappresentanti della Chiesa cattolica e delle Chiese ortodosse orientali conducano i fedeli di queste ultime a riconoscere come dono di Dio e verità di fede innanzitutto il “Primato” del Romano Pontefice, forse l’ostacolo più grande ad una totale riconciliazione delle due comunità.
IL TIMONE N. 105 – ANNO XIII – Luglio/Agosto 2011 – pag. 4 – 5
