Quanti idoli ci costruiamo o ci propone il mondo. E che anche i credenti acriticamente “adorano”. Contravvenendo al primo comandamento: “Non avrai altri dei di fronte a me”. Che ispira, sorregge, rende possibile l’osservanza di tutti gli altri.
A prima vista si direbbe che l'idolatria, tra le aberrazioni religiose e le insipienze umane, sia di quelle che appartengono ad altre epoche e ad altre culture. Ma non è così. Un po' in tutti i campi dobbiamo fare i conti con molti "idoli", che ci tentano ed esigono da noi un indebito ossequio: nell'esistenza individuale ("idola hominis&quo...