giovedì 3 ottobre 2024
  • 0
di Roberto Di Ceglie
il Timone N. 68 di Dicembre 2007

Le sue conseguenze

 

 

 

Anche la ragione naturale lo rivela: l'uomo non è né irrimediabilmente condannato al male né innocente o perfetto sin dalla nascita. Per sant'Agostino, in seguito al peccato originale, l'uomo si tramutò in carnale anche nella sua mente.
Nella sua superbia si era compiaciuto di sé, e sperimentò la giustizia di Dio tanto da non essere più padrone di se stesso.

 

Con il peccato originale, il male si è fatto avanti nel mondo dell'uomo.
Ma che cosa è il male? È "mancanza di un bene dovuto": un occhio che non vede me...
Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone di Dicembre.
Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
CARTACEO
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.