Banner_Il Sabato del Timone_14 dic 24_1920x280

14.12.2024

/
Libri di Casa Nostra
31 Gennaio 2014

Libri di Casa Nostra

 

Il Timone n. 21 – anno 2002 –

 

SPIRITUALITÀ
JOSEMARIA ESCRIVÀ, Cammino-Solco-Forgia, Ares, Milano 2002, pp. 832, € 20.
La canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei può essere l’occasione per avvicinarsi – forse per la prima volta – a Cammino, la sua opera più famosa: un insieme di pensieri per la meditazione innervati da una spiritualità profonda e umana che incoraggia a cercare il soprannaturale nella vita di tutti i giorni. Milioni di persone delle più diverse razze e condizioni che hanno trovato in quest’opera un sostegno per la loro vita spirituale, l’hanno fatta diventare un classico della letteratura ascetica. Lo stile immediato e diretto dell’Autore, che si rivolge direttamente al cuore e all’anima del lettore, lo guida per i sentieri della vita interiore attraverso 999 brevi punti di meditazione, sulla scia della tradizione cristiana ma con la grande novità (soprattutto negli Anni ’30, quando uscì per la prima volta) dell’invito alla santità per tutti, senza settarismi e con il chiaro invito a seguire la specifica vocazione cui, poi, ciascuno può essere chiamato. Solco e Forgia, apparsi postumi, completano con il medesimo stile la trilogia iniziata da Cammino.
L’edizione in volume unico di queste opere è corredata di un nuovo indice delle parole e dei concetti chiave che facilita la ricerca rapida e precisa dei riferimenti ai frequentatori di questi classici della spiritualità.

RICORDI DI GUERRA
PIERO GHEDDO, Il testamento del Capitano (Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942), San Paolo, Cinisello Balsamo 2002, pp. 218, € 12.
“Caro papà, è tanto tempo che voglio scriverti questa lettera. […] Adesso, a sessant’anni esatti dalla tua scomparsa nelle nevi di Russia (la tua ultima lettera dal Don, che abbiamo conservato, è del 4 dicembre 1942, la morte probabilmente avvenne il 17 dicembre), anche per l’insistenza dell’amico Torelli al quale ho avuto la felice idea di far leggere le tue “lettere dal fronte”, sento il dovere, anzi l’impeto di amore di non lasciar perdere la tua testimonianza di cristiano esemplare. […] Sai, papà, perché scrivo? Perché noi tre tuoi figli Piero, Francesco e Mario – ricordiamo te e mamma Rosetta come dei santi”. Così Padre Gheddo introduce il libro nel quale, abbandonando per un momento i giri del mondo che l’hanno condotto a conoscere e frequentare praticamente tutti i territori di missione della terra, si abbandona – su amichevole ma decisa pressione dell’amico Giorgio Torelli – ai ricordi famigliari, rievocando attraverso le lettere dal fronte la bellissima figura di suo padre, Giovanni Gheddo, ufficiale di artiglieria, uno dei quasi 100.000 militari italiani che non sono tornati dalla “Campagna di Russia”.
Un volume davanti al quale è difficile non commuoversi, e il cui protagonista emerge come un classico esempio di santità nell’adempimento del proprio dovere quotidiano, dal quale neanche un soldato può considerarsi esentato.

OLOCAUSTO
C. CRESCIMANNO – M. FUSCO – A. GASPARI – P.GUMPEL – C. PALUMBO, Olocausto: chi ha paura della verità?, Pubblicazioni Lux Veritatis, Isernia 2002, pp. 226, € 13.
Il 26 maggio 2001 la Diocesi di Isernia-Venafro, in collaborazione con l’Associazione Quadrivium, organizzava un convegno sul tema Olocausto: chi ha paura della verità? Il presente volume costituisce un ampliamento degli Atti di tale convegno, riunendo nella prima sezione gli interventi dei relatori Antonio Gaspari e Peter Gumpel (relatore per la causa di beatificazione di Papa Pio XII), nella seconda un saggio sui rapporti tra la Chiesa Cattolica e l’antisemitismo nazista e una nota bibliografica, nella terza una selezione di articoli di stampa, tra i quali alcuni già apparsi proprio sul Timone. È curioso come continuino a sopravvivere leggende ormai ampiamente smentite dalla storia e dagli studiosi più seri, come quella del Papa-nazista, o filo-nazista, o comunque mai abbastanza anti-nazista; e come, nonostante tanti libri, dibattiti, articoli, convegni, studi d’ogni genere, non appena si parla di Papa Pio XII riemergano sempre le solite idee, i medesimi preconcetti, le stesse falsità.
Proprio per questo, forse, è ancor più opportuna la pubblicazione di volumi come questo, che raccolgano contributi seri ma anche divulgativi, fornendo dati concreti e facilmente accessibili, che consentano al lettore di avere informazioni attendibili senza dover necessariamente ricorrere ai più poderosi e completi studi editi negli ultimi tempi (e ai quali è già stata data attenzione su queste stesse colonne in più di un’occasione nel corso dell’ultimo anno).

STORIA
JEAN DUMONT. La Chiesa ha ucciso l’Impero Romano e la cultura antica?, Effedieffe, Milano 2001, pp. 66, € 5,16.
Ma quello che, anche in una certa (pseudestra, si dice, e cioè che il Cristianesimo ha affossato l’Impero Romano e tutta la cultura antica? O non sarà, piuttosto, che il Cristianesimo contribuì in modo determinante a salvare il patrimonio culturale greco e romano, penetrando gradualmente e “inesorabilmente” in tutti gli strati della società di allora, compresa la nobiltà e l’ambiente militare? E che quindi non fu affatto una sub-cultura che diede forza ai diseredati e agli incolti per sopraffare una civiltà nobile e raffinata? Alla ricerca di una chiara risposta a queste domande si dedica, in questo breve volumetto, lo storico francese Jean Dumont, affrontando il tema senza pregiudizi ma con la profondità e le argomentazioni dello storico, e giungendo a sfatare l’ennesimo luogo comune anticristiano che tende a riaffiorare, da qualche secolo, con spregiudicata e inspiegabile (davvero inspiegabile? mah…) insistenza.
INTERVISTE
MICHELE BRAMBILLA, Gente che cerca (Interviste su Dio), Ancora, Milano 2002, pp. 160, € 12.
Michele Brambilla, giornalista di fama, intervista una serie di personaggi famosi.
Alla domanda “Crede in Dio?” rispondono Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Vittorio Feltri, Massimo Fini, Alberto Sordi, Giovanni Trapattoni, Susanna Tamaro, Gianfranco Ravasi, Javier Echevarria, Ernesto Olivero, Raniero Cantalamessa, Vittorio Messori, René Laurentin, Marija Pavlovic. Non si tratta di semplici interviste, ma di racconti, di chiacchierate e incontri ampi e con i vari personaggi narrati con il piglio del giornalista e raccolti (alcuni tuttora inediti, altri rimaneggiati) nell’arco degli ultimi cinque o sei anni. Domande talvolta pungenti, cui si oppongono risposte ogni tanto evasive, qualche volta sorprendenti, sempre interessanti.

APOLOGETICA
NELLO VENTURINI, L’Oltre (Il soprasensibile da ritrovare), Edizioni Segno, Tavagnacco (UO) 2001, pp. 264, € 12,91.
“La mera terrestrità, alla portata dei nostri sensi, ci rende tantissime volte insoddisfatti, sconfortatati e tristi. Questo libro è stato scritto per indagare se la nostra speranza possa essere riposta nel soprasensibile. In merito, ho interrogato la ragione (con obiezioni e risposte) e la Rivelazione, vera nel senso inteso dagli autori ispirati ed interpretata autenticamente dal Magistero della Chiesa, alla luce della tradizione e con l’assistenza dello Spirito Santo”. Buon programma, che don Nello Venturini porta avanti analizzando, con il tipico taglio apologetico e popolare che potrà essere apprezzato dai lettori del Timone, i temi dell’esistenza di Dio, della natura di Dio, dell’immortalità dell’anima, degli angeli e demoni, del Giudizio Universale e dei Novissimi.

TESTIMONI
F.X. NGUYEN VAN THUAN, Testimoni della speranza (Esercizi spirituali tenuti alla presenza di s.s. Giovanni Paolo II), Città Nuova, Roma 20024, pp. 298, € 10,50.
Un libro tascabile, ma prezioso. L’autore è un arcivescovo vietnamita che ha trascorso tredici anni in prigione, di cui nove in isolamento, per motivi religiosi e oggi è il presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Durante il Giubileo del 2000, è stato chiamato da Giovanni Paolo II a predicare gli esercizi spirituali per la Curia Romana. Il libro raccoglie le ventidue meditazioni pronunciate in quell’occasione. Il linguaggio è semplice, come in un colloquio tra amici. La ricchezza teologica delle riflessioni si accompagna alla narrazione di fatti autobiografici, che rendono toccante e viva l’immagine di un pastore che ha riscoperto l’essenza della fede cristiana e della missione del sacerdote nelle circostanze terribili della prigionia. Così, la celebrazione dell’Eucaristia con tre gocce di vino e una d’acqua versate nel palmo della mano, la costruzione di un Crocifisso con due pezzi di legno, dopo aver convinto la guardia a non sporgere denuncia, l’apostolato di amicizia con i compagni di catene e con i carcerieri, gli sforzi per sostenere la propria vita di preghiera, sono esempi straordinari della vita ordinaria alla quale il cristiano è chiamato. Da leggere e da meditare. (Paola Premoli)


 


IL TIMONE N. 21 – ANNO IV – Settembre/Ottobre 2002 – pag. 60 – 61

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone

Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.

Acquista il Timone

Acquista la versione cartacea

Riceverai direttamente a casa tua il Timone

I COPERTINA_dicembre2024(845X1150)

Acquista la versione digitale

Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone

Resta sempre aggiornato, scarica la nostra App:

Abbonati alla rivista