Il Timone n. 39 – anno 2005 –
BOX LEGENDA
* libro divulgativo e accessibile a tutti
** libro per lettori interessati al settore
*** libro per lettori esperti
**** libro specialistico
***** libro altamente specialistico che richiede un’apposita preparazione
CULTURA
Il pluralismo è un autentico valore della nostra civiltà. La verità difatti la si cerca proprio a partire dalla molteplicità dei punti di vista. Se però, anziché cercarla, si preferisce dire che tutte le possibili prospettive sono ugualmente valide, si cade nel relativismo. Ma questo è radicalmente contraddittorio: infatti chi afferma che non si dà verità, deve riconoscere che perlomeno questa affermazione è vera! Perciò questo libro oppone al relativismo il plurali-smo, ricordando che un ruolo straordinario proprio per valorizzare la diversità lo ha svolto la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo, Dio e Uomo, Unico ma dentro la molteplicità della storia. Gli autori, noti studiosi italiani e stranieri (tra questi anche il cardinal Cottier, Teologo del Papa) sono coordinati da Roberto Di Ceglie, professore di filosofia nell’Università Lateranense di Roma e collaboratore del Timone.
ROBERTO DI CEGLIE (a cura di), Pluralismo contro relativismo. Filosofia, religione, politica, Ares, Milano 2004, pp. 296, € 18,00 (****)
ETICA
La sessualità è dimensione fondamentale della persona umana. Ma di questi tempi essa rischia di essere stravolta e deturpata dall’emergere di tendenze inquietanti e da chiusure egoistiche. Meritevole dunque lo sforzo dell’autore, professore emerito di Teologia morale e di Bioetica nella Facoltà teologica di Lugano e nel Collegio Alberoni di Piacenza, che sviluppa a tutto campo una trattazione sulla sessualità umana a cominciare da un retto rapporto uomo-donna, lasciando emergere la verità umana e soprannaturale della comunità famigliare, per trattare anche tematiche relative allo stato di vita verginale, con un’ampia analisi del celibato ecclesiastico. Il volume è pensato non solo per insegnanti e studenti, ma anche per quanti vogliono munirsi di una seria e puntuale formazione dottrinale su temi centrali dell’odierno dibattito.
LINO CICCONE, Etica sessuale. Persona, matrimonio, vita verginale, Ares, Milano 2004, pp. 512, € 30,00 (**)
LAVORO
È possibile essere cattolici nel mondo del lavoro? Che cosa ha a che fare l’etica aziendale con il cristiano? E la “Corporate Soci al Responsability” è solo una moda? A queste e altre domande sulla presenza del cattolico in azienda risponde il saggio di Paolo Pugni, consulente oltre che firma del Timone. Scritto con linguaggio semplice ed estremamente dettagliato, il libro parte da una tesi ardita: il profilo del manager ideale non può non essere quello del santo. Una provocazione che l’autore spiega con un’ampia analisi di ciò che aziende e mercato richiedono oggi a chi lavora e che conferma illustrando la dottrina della Chiesa sul senso del lavoro. Un’indagine teologica e concreta, utile anche per titolari e direttori, che chiarisce come il lavoro sia strumento per aiutare gli uomini ad «essere perfetti com’è perfetto il Padre mio che è nei cieli».
PAOLO PUGNI, Lavoro & responsabilità, Ares, Milano 2004, pp. 320, € 14,00 (**)
FILOSOFIA
È vero che gli uomini giusti sono più felici degli ingiusti, oppure è più assennato vivere immoralmente ma felicemente? Questa domanda cruciale indica l’attualità della presente riconsiderazione dell’etica di S. Tommaso, che asserisce la relazione strutturale, e non l’opposizione, tra moralità e felicità. In questo testo, Samek Lodovici, dottore di ricerca in filosofia e collaboratore del Timone, delucida tale relazione, dispiegando la profonda dottrina tommasiana dell’amore e della virtù, fino a dimostrare che solo il virtuoso consegue la maggior felicità accessibile all’uomo in questa vita, perché egli agisce per amore e perché la felicità umana è connessa proprio all’amore. Vagliate le obiezioni, la dottrina tommasiana viene anche impiegata come efficace strumento interpretativo per guadagnare alcuni squarci di comprensione dell’epoca contemporanea.
GIACOMO SAMEK LODOVICI, La felicità del bene. Una rilettura di Tommaso d’Aquino, Ares, Milano 2002, pp. 202, € 16,00 (***)
LETTERATURA
Conoscere l’Iliade è un passo imprescindibile per introdursi nel mondo della letteratura. Da qui l’esigenza di dotare gli studenti della scuola media di uno strumento nuovo, frutto di 15 anni di insegnamento durante i quali è maturata, nei curatori, la convinzione di abbandonare la didattica dell’italiano . per brani antologici. E fondamentale che lo studente venga educato ad affrontare l’opera narrativa ed estetica come l’ha realizzata l’autore. La traduzione di Monti è inframmezzata da raccordi in prosa scritti ex novo dai curatori. Ne risulta una narrazione composita, con un apparato di note utili al lettore per capire sia il linguaggio poetico che il suo significato. Fa da complemento al testo “Proposte di lettura e ri-lettura dell’lIiade”, dove reperire le coordinate culturali per evitare una lettura moderna del poema. Reperibile presso
www.itacalibri.itOMERO, lliade, Presentata e annotata da Raffaella Paggi, Francesco Francia, Daniele Ferrari,
Itaca, Castel Bolognese 2004, pp. 70, € 6,50 (**)
Consigliato dal Timone:
Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?
Maggiolini indica una via che ci consenta la possibilità di incontrare Cristo, quando verrà per ciascuno di noi, senza abbassare gli occhi.
CRISTIANESIMO
Un giorno, a ciascuno di noi toccherà incontrare Gesù Cristo giudice. E di doverlo guardare in faccia. Così la domanda posta dal Signore, riportata dall’evangelista Luca, e che dà il titolo a quest’ultima fatica del Vescovo di Como, inevitabilmente ci interroga. Maggiolini, con la chiarezza e con l’immancabile dose di coraggioso realismo che lo contraddistinguono, tenta in queste pagine di indicare una via che ci consenta la possibilità di incontrare Cristo, quando verrà per ciascuno di noi, senza abbassare gli occhi. La posta in gioco è la vita eterna, il destino che tutti ci attende dopo la morte, ovvero quelle “cose giuste che ci dicevano i nostri vecchi, quando parlavano dell’inferno e del paradiso” (dall’Introduzione). L’autore non tace il pericolo dinanzi al quale oggi, in un momento caratterizzato dal propagarsi di una forte crisi, dopo il tramonto delle ideologie e il dilagare della confusione e dello smarrimento, si trova lo stesso Cristianesimo e la Chiesa cattolica. E si fa così portavoce dell’ esigenza di un’ opera di risanamento della nostra religione, che deve richiamare le radici stesse che fondano il nostro credo religioso. E la Chiesa deve coraggiosamente farsi guida di un uomo il cui cammino porta necessariamente all’incontro con il Giudice divino. I lettori del Timone, se tengono a se stessi, non possono perdersi questo libro. (Gianpaolo Barra)
ALESSANDRO MAGGIOLINI, Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?, Tascabili Bompiani, Milano 2004, pp: 128, € 6,00 (*)
IL TIMONE – N.39 – ANNO VII – Gennaio 2005 pag. 62-63