Libri di casa nostra

Il timone n. 132 – anno 2014 –

BOX LEGENDA

* libro divulgativo e accessibile a tutti
** libro per lettori interessati al settore
*** libro per lettori esperti
**** libro specialistico
***** libro altamente specialistico che richiede un'apposita preparazione

STORIA

La storia “ancora da scrivere” del Sudafrica di Mandela e del suo partito, l’African National Congress (ANC) dimostra che la decolonizzazione «fu solo l’inizio dei problemi dell’Africa lasciata a se stessa» (Rino Cammilleri, Prefazione). Dopo una sintetica storia del Sudafrica contemporaneo, il libro tratta le implicazioni di Mandela e dell’ANC con il comunismo nazionale e internazionale, le ombre che hanno segnato la fine dell’apartheid (dilagare di criminalità e Aids, scelte abortiste e omosessualiste del nuovo Sudafrica) e la collocazione geopolitica del Paese dopo la morte del padre della sua emancipazione. GIUSEPPE BRIENZA – ROBERTO CAVALLO – OMAR EBRAHIME, Mandela, l’apartheid e il nuovo Sudafrica. Ombre e luci su una storia ancora da scrivere, D’Ettoris Editori, Crotone 2014, pp. 120, € 12,90.*       

CHIESA

Uno dei riferimenti più frequenti nella predicazione di papa Francesco è la categoria di “mondanità spirituale”. Questo libro ne spiega il significato, che consiste nel compiacersi delle opere e dei buoni frutti che esse producono. Quando la Chiesa cade nella mondanità spirituale avviene una catastrofe ben superiore al compiacimento dei beni materiali: si tratta di attribuire a se stessi quello che appartiene soltanto a Dio. Papa Francesco riprende questo insegnamento dal card. Henri de Lubac (1896-1991), ma questo a sua volta lo aveva appreso da dom Vonier, un monaco benedettino tedesco, naturalizzato inglese (1875-1938), teologo e autore di molti libri. (Marco Invernizzi)
Dom Anscario Vonier O.S.B., Lo Spirito e la Sposa. La Chiesa, la sua costituzione e la sua vita, alla luce dello Spirito Santo, pref. di Massimo Introvigne, Edizioni Kolbe, Seriate (Bg) 2013, sip.**

SPIRITUALITÀ

Un corso di esercizi rivolto ai sacerdoti del Sodalizio Amicizia Sacerdotale Summorum pontificum, dal 3 al 9 febbraio del 2013, a Roma. I temi trattati nelle singole meditazioni sono diversi: dalla necessità della preghiera, alla santa Eucarestia come centro della vita sacerdotale, al Sacro Cuore e al celibato, dall’obbedienza alla misericordia di Dio, alla nuova evangelizzazione e quindi al ruolo della Vergine, Madre dei sacerdoti. Il card. Burke, americano del Wisconsin, è Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica. (iltimone)
Raymon d Leo Burke, Esercizi spirituali ai sacerdoti, Fede & Cultura, Verona 2014, pp. 112, € 12.*

OMELIE

L’umiltà è necessaria per piacere a Dio, ma lo è ancora di più per vivere bene accanto alle altre persone, a cominciare dai rapporti familiari per finire con quelli politici ed ecclesiali. L’umiltà probabilmente è la virtù che più ricorre in queste omelie tenute dal Pontefice dal 2 settembre 2013 al 31 gennaio 2014 nella Messa mattutina celebrata a Santa Marta, l’istituto dove ha scelto di abitare. L’umiltà è anche decisiva per realizzare una nuova evangelizzazione, perché senza di essa non riusciremmo a entrare in comunicazione con il prossimo, soprattutto con i lontani, in qualche modo ostili nei confronti della fede cattolica. Come potremo convincerli, si chiede papa Bergoglio, se non testimoniando che sappiamo stare loro accanto perché Dio è sempre accanto a ciascuno di noi? (Marco Invernizzi)
Le parole di Papa Francesco , Omelie del mattino nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2014, pp. 310, € 14.* 

QUARESIMA

La sofferenza non è l’ultima parola e non è mai fine a se stessa. Tuttavia il Signore l’ha fatta propria e ha così voluto indicarci la strada che porta alla Sua Resurrezione e alla nostra Salvezza. Un agile libretto, utile per la Quaresima e in particolare per la celebrazione della Via Crucis. (iltimone)
Florian Kolfhaus , Via dolorosa. Meditazione sulla Via Crucis, Cantagalli, Siena 2013, pp. 70, € 7.*

Scelto dal Timone

COMUNISMO

Dagmar ŠimkovÀ, Io, n°1211. Nell’inferno delle carceri comuniste cecoslovacche, Paoline, Milano 2014, pp. 200, € 17,00*

Una fede da spezzare le catene. Dagmar Šimková (1929-1995), dissidente cattolica del regime comunista cecoslovacco, ha patito quattordici lunghi anni in prigione. Ma nemmeno le umiliazioni peggiori sono riuscite a scalfire il suo indomito coraggio. Come dimostra questo folgorante diario autobiografico, che ripercorre gli abissi della detenzione senza risparmiare i dettagli più crudi. Uno spirito intrepido che aveva conquistato anche le sue compagne di cella. «Per i referenti siamo donnacce, sgualdrine, bestie», ma c’era qualcosa che le rendeva più forti di ogni tortura: «Abbiamo soprattutto fede in Dio. Questo dà alla vita una dimensione che va oltre il suo confine fisico. Non abbiamo più paura di deperire, di ammalarci, d’invecchiare, di essere annientate. Preghiamo regolarmente, è una catena che non si interrompe mai, come a Cluny durante il Medioevo». Un libro che svela la vera natura del comunismo: «Non si trattava neppure tanto di distruggerci fisicamente, quanto di strappare il cuore dal petto dell’uomo, di costringere la sua anima a una prostrazione servile e calpestarla e schiacciarla come fosse uno zerbino davanti alla porta di casa». Eppure è un testo di speranza che esalta la forza della preghiera, capace di piegare anche le barriere del male. (iltimone)

IL TIMONE – Aprile 2014 (pag. 62)