Redigere una bibliografia di iniziazione filosofica richiederebbe moltissirro spazio, perciò qui è inevitabile incorrere in più di una dolorosa omissione. Tralasciando i classici della filosofia, i testi di bioetica e dì etica applicata (cfr. l’articolo di Mario Palmaro, pp. 36-37), che va letto come complementare a questo), il criterio portante di selezione seguito è quello della chiarezza, nei limiti del possibile per l’analisi filosofica, che è sempre per sua natura non semplice.
Per formarsi una visione complessiva delle dottrine e degli autori, seguendo lo sviluppo cronologico della filosofia, suggeriamo due manuali di storia della filosofia:
Antonio Livi, La filosofia e la sua storia, Roma 1997. Manuale complesso, ma con il notevole pregio di discutere le dottrine affrontate, e corredato da valide letture di supporto per l’interpretazione. Lo consigliamo per un approfondimento a chi conosca già la storia della filosofia. E poi Giovanni Reale, Storia della filosofia, Brescia 1998. Probabilmente è il manuale più chiaro in circolazione; non si impegna nella discussione delle dottrine.
A questo punto potrebbe risultare opportuna un’esplicazione dei termini tecnici e delle formule del linguaggio filosofico. Segnaliamo un ottimo lessico filosofico: A. Livi, Dizionario storico della filosofia, Roma 2000.
Per formarsi un’idea su natura, fine e metodo della filosofia, sui suoi rapporti con la teologia e gli altri saperi umani, indichiamo in primo luogo: Giovanni Paolo Il, Fides et ratio, Città del Vaticano 1999. Luminosa enciclica di un papa che è stato filosofo (docente universitario e autore di vari testi), sull’altissimo valore della filosofia e sul suo rapporto con la fede, che invoca che essa resti fedele alla sua missione di ricerca della verità e del bene dell’uomo.
A seguire: J. J. Sanguineti, Introduzione alla filosofia, Roma 1992.
È, quest’ultimo, un testo assai chiaro sull’autocomprensione della filosofia lungo la sua storia, sulle sue diverse discipline e sul rapporto con la fede e la teologia.
Per chi cercasse un compendio di discussione delle principali questioni filosofiche ci sembra doveroso segnalare di Sofia Vanni Rovighi, Elementi di filosofia, Brescia, varie ed. È un po’ datato, ma resta un buon strumento (di media difficoltà), soprattutto circa la filosofia della conoscenza e le prove dell’esistenza di Dio.
Volendo riferirei a un autore capitale, la cui filosofia ha affrontato qualsiasi ambito di indagine ed è autonoma nel suo procedere, ma propedeutica alla fede, indichiamo in S. Tommaso l’autore probabilmente più grande di sempre, e segnaliamo come introduzione alla filosofia di S. Tommaso: E. Gilson, Introduzione alla filosofia cristiana, Milano 1988. Un chiaro libro sui rapporti tra filosofia e fede e sul nucleo della filosofia tommasiana, èA. Livi, Tommaso d’Aquino.
Il futuro del pensiero cristiano, Milano 1997. Una presentazione complessiva del pensiero tomistico che ne mostra l’attualità.
Antropologia e filosofia morale
L’antropologia filosofica e la filosofia morale indagano la natura dell’uomo, il suo agire, il suo compimento, la felicità, il bene e il male. Tra i tanti possibili, segnaliamo le seguenti opere:
V. Frankl, Alla ricerca di un significato della vita, Milano 1990. Uno dei tanti chiari libri di un autore che è stato nei lager, riuscendo a dare senso alla sofferenza: la vera alternativa a Freud per trovare il senso della vita e guarire dai mali del nostro tempo.
T. Melendo Granados, Otto lezioni sull’amore umano, Milano 1998. Un libro bellissimo e chiaro sull’amore, impreziosito da spunti poetici, psicologici, sapienziali e religiosi.
A. Rodriguez luno, La scelta etica. Il rapporto tra libertà e virtù, Milano 1988. Un libro limpido e profondo sulla virtù (perfezione dell’agire) e sulla sua funzione di espansione della libertà.
F. Russo, La persona umana. Questioni di antropologia filosofica, Roma 2000.
Testo agile e chiaro sull’uomo, sulla sua dignità, spiritualità, socialità, libertà, ecc.
E. Samek lodovici, Metamorfosi della gnosi, Milano 1991. Segnaliamo le pp.105-171, 206-252 per una chiara e penetrante indagine di comprensione del ’68 e di buona parte della cultura contemporanea.
G. Samek lodovici, La felicità del bene. Una rilettura di Tommaso d’Aquino, Milano 2002. Ci si permetta di menzionare le parti più scorrevoli di questo lavoro sul rapporto tra felicità e bene: l’amore (pp.46-86); il nesso amore-felidtà-Dio (pp. 89-110); la virtù (pp.127-158); la mentalità contemporanea (pp. 179-183).
R. Spaemann, Concetti morali fondamentali, Casale Monferrato 1993. Un libro su alcune questioni etiche, valido e scorrevole, del più importante filosofo cattolico tedesco contemporaneo.
Scienza e fede
Per comprendere la conciliabilità tra scienza, fede e filosofia:
M. Artigas, Le frontiere dell’evoluzionismo, Milano 1993. Un testo ineccepibile contro le pretese di certe teorie evoluzionistiche di estromettere Dio dall’universo.
J. Guitton, G. Bogdanov, I. Bogdanov, Dio e la scienza, Milano 1992. Dialogo tra un filosofo e due scienziati, per smentire l’opposizione tra scienza e fede: spiega che la buona scienza contemporanea ha confutato l’esclusione di Dio avanzata in passato da alcuni scienziati.
R. Laurentin, Dio esiste, ecco le prove, Casale Monferrato 1995. Testo di semplice lettura analogo al precedente. D. Ravalico, La creazione non è una favola, Cinisello Balsamo 1987. Un libro ricco di dati, che rinforza scientificamente la fede nella creazione divina del mondo.
G. Tanzella-Nitti, A. Strumia, (a cura di), Dizionario interdisciplinare di scienza e fede. Cultura scientifica, Filosofia e Teologia, Roma 2002. Ottimo, accessibile e vasto dizionario per la corretta valutazione dei temi scientifici in rapporto alla fede, con voci tematiche o dedicate a personaggi, percorsi, e con un’antologia di testi del Magistero, dei filosofi e degli scienziati. Un’opera che ci esenta dal fare altre segnalazioni al riguardo.
Infine, per chi vuole approfondire i principali problemi filosofici consigliamo in blocco due eccellenti collane:
la prima: Filosofia e realtà, dell’Università di Navarra (Pamplona). Si tratta di manuali di media difficoltà, che affrontano le questioni più importanti, nello spirito di una intelligente riproposizione della filosofia classico-cristiana in dialogo costruttivo con quella moderna e contemporanea.
Alcuni di questi testi sono in ristampa ma, nel frattempo, consigliamo di cercarli in biblioteca.
Rinviando al sito
www.usc.urbe.it/pub/itlfil.html, segnaliamo soltanto:
T. Alvira – L. Clavell – T. Melendo, Metafisica, Firenze 1987; A.L. Gonzalez, Filosofia di Dio, Firenze 1988; A. Rodriguez Luno, Etica, Firenze 1992; G. Chalmeta, Etica applicata, Firenze 1996.
La seconda: Studi di filosofia, dell’Università Pontificia della Santa Croce.
Sono testi validissimi, di medio-alta difficoltà. Per consultare il catalogo dei titoli e degli argomenti cfr.
www.usc.urbe.it/pub/itlfil.html.
A questo punto, le indicazioni bibliografiche di base ci paiono fornite. Non resta che assumere la decisione di affrontare l’arduo cammino della formazione personale in una tema, quello dei rapporti tra filosofia, scienza e fede, oggi più che mai decisivo e indispensabile per operare con successo nel campo della nuova evangelizzazione.