Regia H. Hudson
Con Ben Cross, Ian Charleston, Nigel Havers, Nicholas Farrell, John Gielgud.
1981 – colore – 119’
Londra, fine anni settanta. In una giornata che sembra anonima come altre, si tengono i funerali di Harold Abrahams. AI momento della commemorazione per i presenti non è difficile andare, con la memoria, a quel gruppo di atleti, che correndo sulla spiaggia si allenano per le olimpiadi di Parigi del 1924. Questo è l'inizio di "Momenti di gloria" film che, in modo un poco romanzato, racconta le gesta della squadra inglese nell'edizione olimpica, appunto, del '24. Il film ha un grandissimo pregio, riesce infatti, con uno stile sobrio ma molto accurato nella ricostruzione, a descrivere un'atmosfera lontana nel tempo (e forse per questo dimenticata), ma vera se riferita allo spirito con cui si andava ad affrontare la competizione. Così, di fronte ai caratteri ben delineati dai bravi protagonisti, emerge sì una legittima ambizione individuale, che lascia però spazio ben presto ad una più ampia collaborazione di squadra che alla fine risulterà vincente (il famoso episodio dell'atleta che non vuole correre la domenica perché giorno dedicato al Signore). Se dei protagonisti ho detto, anche se in modo veloce, non posso non citare di questo film il commento musicale affidato a Vangelis. Il compositore greco riesce infatti, grazie ai suoni elettronici, a creare un'atmosfera rarefatta che attraverso una singolare commistione di musica e immagini rallentate catapulta lo spettatore ancor più al centro della scena. Se poi durante la sequenza della corsa campestre vi venisse in mente una famosa marca di pasta allora….
IL TIMONE – N.50 – ANNO VIII – Febbraio 2006 – pag. 63