Il New Age è uno dei fenomeni più caratteri-stici e importanti della religiosità contemporanea. Al centro di discussioni e controversie, mentre per alcuni è ancora vivo e vitale, per altri invece è in crisi, gradualmente sostituito da un nuovo fenomeno: il Next Age. Getta luce su questa realtà il volume di Massimo Introvigne, New Age & Next Age (Piemme, 2000, pp. 320 – £ 35.000). Esso rappresenta la seconda edizione aggiornata del fortunato volume Storia del New Age 1962-1992, pubblicato nel 1994 da Cristianità di Piacenza, che ha senza ombra di dubbio rappresentato una pietra miliare nello studio del fenomeno New Age ed ha contribuito in maniera sostanziale alla conoscenza scientifica di esso fra il pubblico di lingua italiana.
Per un autore puntuale e attento come il direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), si rendeva senza dubbio necessario un aggiornamento della precedente opera alla luce della “crisi” del New Age e della nascita di quel nuovo fenomeno che viene “chiamato con una varietà di nomi fra cui si va affermando 'Next Age'“ (p. 16).
Gli aggiornamenti sostanziali rispetto alla prima edizione – oltre, ovviamente, ad una puntualissima revisione di tutto il testo e della bibliografia, che tengono necessariamente conto delle novità verificatesi nel corso degli anni – sono rappresentati dalla consistente Introduzione alla seconda edizione (pp. 6-39) e dall'appendice finale che riporta la Notificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede sugli scritti di Padre Anthony De Mello, sj (del 20 agosto 1998) e l'annessa Nota illustrativa (pp. 297-308). Pregevolissimo il capitolo “New Age e fede cattolica” (pp. 243-290), che aiuta a trarre una adeguata valutazione di tutta la questione.
Il volume di Massimo Introvigne si presenta oggi, nel panorama italiano, come il più completo e aggiornato studio sul New Age-Next Age, un fenomeno che appare certo in declino ma che – ne siamo certi – farà ancora a lungo parlare di sé.
RICORDA
"Una questione a parte è la rinascita delle antiche idee gnostiche nella forma del cosiddetto New Age. Non ci si può illudere che esso porti a un rinnovamento della religione. E' soltanto un nuovo modo di praticare la gnosi, cioè quell'atteggiamento dello spirito che, in nome di una profonda conoscenza di Dio, finisce per stravolgere la Sua Parola sostituendovi parole che sono soltanto umane".
Giovanni Paolo II, Varcare le soglie della speranza, Mondadori, Milano 1994, pag.99
IL TIMONE – N. 9 – ANNO II – Settembre/Ottobre 2000 – pag. 7