Quelli che costruiscono

Nella cosiddetta civiltà dell’informazione è importante riuscire a districarsi tra le molteplici fonti che forniscono notizie sui più disparati problemi o tematiche. Tra quelle odierne, assume particolare rilievo quella ambientale. Al riguardo, tutti i giorni ci vengono propinate considerazioni allarmistiche totalmente prive di fondamento dal punto di vista scientifico. Lo scopo: farci vivere con qualche paura in più, giustificare l’imposizione di nuove e più gravose tasse e condurci ad un nuovo paleolitico. Ebbene, vogliamo qui soltanto accennare ad alcune realtà che possono costituire una valida guida per una migliore comprensione della “questione verde”. Cominceremo dal “Centro Europeo di Studi su Popolazione, Ambiente e Sviluppo” (CESPAS, www.cespas.org). Si tratta di un’associazione istituita a Milano nel 2003 da giornalisti ed esperti, che si propone di promuovere una cultura dello sviluppo e dell’ambiente centrata sulla persona, mediante opere di informazione, formazione e ricerca. Allo scopo, l’organizzazione di convegni, seminari e corsi di formazione è un elemento di primaria importanza. Ma ancor più peculiare è l’attività informativa svolta attraverso l’unica agenzia online in Italia che si occupi di questi argomenti. Ci riferiamo a SVIPOP (www.svipop.org). La quale, guardando all’ambiente, allo sviluppo e alla popolazione, vuole cogliere quei fatti per lo più oscurati dai grandi media che facciano comprendere quanto sia proprio l’uomo la soluzione dei problemi che ci affliggono. Anche il recente movimento “Cristiani per l’Ambiente” (www.cristianiambiente.it) intende muoversi in questa direzione, attraverso una rivoluzione sociale ispirata ai principi dell’ecologia umana come indicati dal magistero pontificio e dalla dottrina sociale della Chiesa cattolica. Elementi cardine di questa impostazione sono la persona, la famiglia e lo sviluppo e suoi principi guida: la verità, la giustizia e la bellezza. La convinzione sottostante è che coniugare la ricerca scientifica e le applicazioni tecnologiche in una dimensione etica dello sviluppo economico significa corrispondere all’amore del Creatore, poiché il lavoro umano costituisce una partecipazione all’opera creatrice di Dio (Giovanni Paolo II, Laborem exercens, n. 25). Non possiamo non menzionare la “Fondazione Sorella Natura” (www.sorellanatura.org), nata come associazione nel 1992 ad Assisi con lo scopo di diffondere una corretta cultura ambientale. Dal 2001 costituita in Fondazione, è presente in tutte le Regioni italiane con proprie delegazioni. È dotata di personalità giuridica ed è stata riconosciuta dallo Stato come Ente di Protezione Ambientale. Suo obiettivo primario è la formazione della classe dirigente italiana ed internazionale sui temi dell’economia solidale e dello sviluppo sostenibile. Assai apprezzabile anche il contributo della casa editrice “21mo secolo” (www.21mosecolo.it) grazie al suo stimolante catalogo libri e alle sue monografie inerenti le questioni scientifiche e ambientali più controverse. Infine, è importante ricordare il Master in Scienze ambientali dell’Università Europea di Roma (www.unier.it) che attraverso un percorso modulare, che spazia dalla geografia all’economia, dall’etica al diritto, dall’energia alla bioarchitettura, accompagna il partecipante a formarsi una visione a 360° sui temi ambientali con innegabili possibilità occupazionali, considerato il sempre maggior interesse delle problematiche ambientali nel prossimo futuro.

Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, 2004.
Pontificio Consiglio della Cultura, Gesù Cristo portatore dell’acqua viva, Libreria Editrice Vaticana, 2003.
Riccardo Cascioli -Antonio Gaspari, Le Bugie degli Ambientalisti, Piemme, 2004.
Riccardo Cascioli -Antonio Gaspari, Le Bugie degli Ambientalisti 2, Piemme, 2006.
Tom Bethell, Le balle di Newton, Rubbettino, 2007.
Paul Driessen, Eco-imperialismo, Liberilibri, 2003.
Gianni Fochi, Il segreto della chimica, Tea, 2006.