Uno dei massimi esperti della figura di Sant’Ireneo di Lione, il gesuita Enrico Cattaneo, ci porta alla scoperta della lotta che il neo dottore della Chiesa ha condotto contro la «falsa gnosi». «Non si possono curare i malati se non si conosce la malattia», ha scritto sant’Ireneo nella sua magistrale opera contro gli gnostici, Adversus haereses (Contro gli eretici). Questi “malati” non erano i pagani, come saremmo tentati di pensare, ma i cristiani del suo tempo. L’opera di Ireneo non è dunque uno scritto di evangelizzazione indirizzato ai non cristiani, ma è per quei cristiani che sono tentati di aderire alla «falsa gnosi», cioè a una corrente che, esternamente, si presenta come cristiana, ma in realtà è un tradimento del cristianesimo.
E poi un’intervista esclusiva a monsignor Olivier de Germay, arcivescovo di Lione e primate della Gallie: «Nelle sue opere confluiscono la sensibilità culturale e lo sguardo teologico dell’oriente greco e dell’occidente latino…»