Li abbiamo visti di sfuggita perché le cronache sul Coronavirus ci hanno tenuto impegnati sui bollettini della Protezione civile. Ma di tanto in tanto, sui social, comparivano loro: quasi goffi, con la fascia tricolore indosso, un mazzo di fiori nella destra e la mascherina alla bocca. Come innamorati al primo appuntamento. Sono i sindaci, tanti, tantissimi sindaci, che in questi giorni di pandemia hanno trovato l’occasione per guardare a Dio.
Come? Accompagnati il più delle volte da parroci o vescovi diocesani, sono entrati dentro chiese vuote o santuari, per affidare la città alla Madonna, o a un santo specifico. E consacrare così a Dio la propria gente, per debellare il Covid-19 e guarire i malati. Perché la scienza non può tutto. C’è anche Dio e chiede il suo spazio…
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