Lunedì 03 Novembre 2025

Il Battesimo di una «prole maschia» ancora in vita

Anno Domini 1843.Dalle pagine di un registro parrocchiale del Santuario della Madonna di Viggiano in Basilicata emerge un fatto: un parto difficile, la morte di una donna e il Battesimo di un bambino. Il fattore eternità che noi abbiamo dimenticato

Nascosta in cima a un monte, protetta dal ventre della terra. Così la scultura lignea della Madonna di Viggiano, in Basilicata, è sfuggita alle incursioni dei Saraceni nell’XI secolo. Fu sotterrata perché non fosse distrutta dagl’invasori e sottoterra è rimasta finché un gruppo di pastori, attirati su quella vetta da alcuni fenomeni luminosi prodigiosi, la rinvenne e la riportò alla devozione del popolo. Su quel monte fu eretto un Santuario, che dal 1965 è stato elevato alla dignità di Basilica pontificia da Paolo VI, il quale proclamò anche la Madonna del Sacro Monte di Viggiano patrona e regina delle genti lucane. Una Madonna nascosta, in una regione come la Basilicata che a lungo è stata altrettanto nascosta. E da cui affiora una storia ancora più nascosta... Per leggere l'articolo acquista o abbonati a Il Timone

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