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Cosa vuol dire contemplare i Misteri del Rosario?
NEWS 18 Ottobre 2020    di Redazione

Cosa vuol dire contemplare i Misteri del Rosario?

Pubblichiamo due brevi pensieri di don Divo Barsotti (1914-2006), sacerdote e fondatore della Comunità dei Figli di Dio, che possono aiutare a rispondere a chi chiede perché pregare il Rosario. I 20 misteri meditati da padre Serafino Tognetti, monaco della stessa Comunità dei Figli di Dio, li abbiamo raccolti in un breve libro, 64 pagine, edito dal Timone (vedi qui).

DON DIVO E IL ROSARIO

«La Madonna a Lourdes si è manifestata come l’Immacolata, ma a Fatima si è manifestata proprio come la Madonna del Rosario. Cediamo la parola a chi ha più autorità di me: ‘Non c’è segno migliore per conoscere se un’anima brucia di amore per Iddio di quello di osservare se essa dice volentieri le AveMaria e il santo Rosario’. Così diceva san Luigi Grignion di Montfort e raccomandava: ‘Vi prego, per l’amore che vi porto in Gesù e in Maria, di recitare ogni giorno la corona; anzi, se ne avete tempo, l’intero Rosario, poiché il giorno della vostra morte benedirete il giorno e l’ora in cui mi avrete creduto»

Don Divo Barsotti – Ritiro del 19.10.1969 a Firenze

UNIONE TRASFORMANTE

«Che cosa facciamo nel Rosario? Meditiamo i Misteri. Che cosa facciamo nel Rosario? Contempliamo i Misteri. E che cosa vuol dire contemplare i Misteri? Ogni contemplazione di per sé è trasformatrice: si vede e si diviene simili a Colui che si vede: «Similes Ei erimus quoniam videbimus Eum sicut est» (1 Gv 3, 2).

La visione ci trasforma: perché vediamo Dio, diveniamo simili a Lui; perché contempliamo Cristo diveniamo simili a Lui, ne viviamo la vita.

Maria Santissima è quella che ha vissuto di più della vita del Cristo, perché più di ogni altra ha ascoltato la Parola, l’ha conservata nel suo cuore (cfr. Lc 2, 19).

Quello che dice san Luca della vita interiore di Maria, si ripete per tutti i cristiani. Tutti i cristiani debbono contemplare il Mistero del Cristo, ascoltarne la Parola, vedere l’avvenimento e parteciparvi, nella loro intima vita, e assimilarsi a questi Misteri contemplandoli incessantemente».

Don Divo Barsotti – LA MADONNA DEL ROSARIO – Ritiro a Viareggio 7 Ottobre 1960


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