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Gli Hobbit, le mezze tacche con cui Dio salva la Nigeria di don Maurizio Pallù (e tutta l’Africa, e il mondo)
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26 Ottobre 2017

Gli Hobbit, le mezze tacche con cui Dio salva la Nigeria di don Maurizio Pallù (e tutta l’Africa, e il mondo)

Dall'omelia di don Maurizio Pallù – il sacerdote fiorentino, neocotecumenale, rapito in Nigeria e liberato il giorno sel suo compelanno -, pronunciata durante la Messa celebrata lunedì 23 ottobre nella parrocchia di San Bartolomeo in Tuto a Scandicci
 
«Concludo con un aneddoto. L'avete visto voi Il Signore degli Anelli?… Sì o no? Quando lo domando in Africa ai miei catecumeni nessuno l'ha visto… "Have you seen The Lord of The Rings?".. "Nooooo"… Menomale che voi l'avete visto. Io non ho fatto nulla di eroico, io ringrazio Dio per l'azione che ha fatto anche attraverso la Comunità. Voi senza la Comunità siete perduti. Perché l'uomo solo oggi viene mangiato dal mondo. Inganni e attrazioni che lasciano l'uomo alla fine ancora più solo. Mi colpisce Il Signore degli Anelli perché Dio forma questa comunità di Hobbits, cioè di mezze tacche come siamo noi, come sono io e miei fratelli, e con queste mezze tacche salva il mondo. Tant'è che il grande eroe Aragorn… ve lo ricordate il grande eroe, bello, un bell'uomo.. questo grande eroe dice: l'unica cosa che noi dobbiamo fare è aspettare che quella mezza schiappa prenda st'anello e lo butti dentro; noi possiamo solo prendere tempo. Ecco, questo io l'ho sentito profondamente questi giorni. Io posso solo prendere tempo e pregare e aspettare che Cristo, attraverso i poveri, distrugga l'opera del Demonio. E Cristo ha distrutto l'opera del Demonio, Cristo sta distruggendo l'opera del Demonio. Sembra che il Demonio domini nel mondo? Non è vero: Cristo è risorto! (…) Dice il profeta Isaia: "Ti vedranno i Re, si alzeranno in piedi; i Prìncipi della terra ti adoreranno". Chi sono i Re? Sono i poteri della Terra, quelli che dominano la Terra. Si inchineranno davanti a Cristo Risorto. Perché noi qui celebriamo Cristo, e Cristo Risorto. A me ha aiutato tanto il canto che hanno fatto i fratelli all'aeroporto stamattina quando son arrivato, che hanno cominciato a cantare il 'Resuscitò', perché poi nell'intervista che ho fatto a tutti ho detto: una cosa devo dirvi, e che ripeto a voi e a tutti i cari giornalisti che stanno facendo con molto zelo il loro mestiere, una parola… Cristo è Risorto! Cristo ha distrutto il peccato e la morte. Cristo vive nella Chiesa, vive in noi e coi noi va evangelizzando la Nigeria, l'Africa e il mondo».

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