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Il “buon” Biden ha il record di migranti arrestati
NEWS 3 Ottobre 2023    di Manuela Antonacci

Il “buon” Biden ha il record di migranti arrestati

I dati preliminari del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale hanno rivelato che oltre 2 milioni di immigrati clandestini sono stati sorpresi mentre si facevano strada negli Stati Uniti attraverso il confine meridionale, nel 2023. Questo segna il secondo dato annuale più alto mai registrato, il primo è stato nel 2022 con 2,2 milioni di arresti. No, non parliamo di Trump il cattivone ma proprio del “buon” Biden. Infatti, lo scorso febbraio, l’amministrazione democratica del presidente americano aveva presentato una proposta di legge che prevede misure restrittive in materia di immigrazione e che è considerata molto simile alle modalità di gestione del fenomeno, messe in atto dalla precedente amministrazione Trump.

È stato considerato un vero e proprio tradimento rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale, in cui aveva, invece, promesso di promuovere leggi sull’immigrazione attente ai diritti dei migranti. Le cifre del Dipartimento di sicurezza sembrano confermare questo voltafaccia. Numeri, peraltro, che non tengono conto delle decine di migliaia di richiedenti asilo che vengono processati non appena sbarcati o coloro che riescono a bypassare completamente gli agenti della dogana e della polizia di frontiera. Peraltro, come riporta CBS News, grandi alternative non vengono fornite: ad alcuni migranti viene ordinato di tornare in Messico pena la deportazione, la maggior parte viene rilasciata all’interno del paese a condizione che accetti di comparire nei procedimenti giudiziari sull’immigrazione.

Eppure, attualmente, sono ben 2 milioni i casi sospesi nel sistema giudiziario statunitense sull’immigrazione, il che significa che molti migranti vivranno nel paese per anni, prima di prendere effettivamente parte a un’udienza che stabilisca la loro sorte. In una dichiarazione, il Dipartimento per la sicurezza ha affermato che «non esiste una soluzione a lungo termine alle sfide che stiamo vedendo al nostro confine che non coinvolga il Congresso degli Stati Uniti nella modernizzazione del nostro sistema di immigrazione e asilo irrimediabilmente obsoleto».

Tuttavia, l’agenzia ha promesso di rafforzare le misure punitive per coloro che effettuano la traversata. Eppure i dati parlano chiaro: l’immigrazione illegale è rimasta stabile tra il 2009 e il 2020 e quando Biden è entrato in carica l’anno successivo, paradossalmente, la cifra è salita fino a quasi 2 milioni. Una cattiva gestione del problema che ha avuto ripercussioni su tutto il paese: anche in stati lontani come New York, poiché i migranti continuano, in realtà, non venendo il flusso adeguatamente gestito, ad essere trasportati verso le città di tutto il paese. (Fonte foto: YouTube/Imagoeconomica)

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