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Il candidato Biden a favore dei “diritti transgender” dei bambini
NEWS 19 Ottobre 2020    di Redazione

Il candidato Biden a favore dei “diritti transgender” dei bambini

Il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti, Joe Biden, in un dibattito di giovedì scorso ha detto che i bambini dovrebbero essere in grado di cambiare l’identità di genere senza alcuna «discriminazione».

Una donna lo ha interrogato dicendo a Biden di avere un bambino di otto anni che si è identificato come transgender. La donna gli ha chiesto cosa avrebbe fatto riguardo al divieto dell’amministrazione Trump sulla transizione di genere nell’esercito e altri «indebolimenti» delle regole di non discriminazione.

Biden ha risposto che il suo bambino di otto anni dovrebbe essere in grado di cambiare liberamente identità di genere. «L’idea di un bambino di otto o dieci anni che decide: “Sai, ho deciso, voglio essere transgender. Questo è quello che penso mi piacerebbe essere, mi renderebbe la vita molto più facile”. Non dovrebbe esserci discriminazione», ha detto il candidato dem che si trova in vantaggio rispetto a Trump in molti sondaggi elettorali.

Biden, che si professa cattolico, ha già avuto molte controversie nella sua carriera avendo approvato politiche contrarie all’insegnamento della Chiesa. Anche in questo caso de Biden si mostra un cattolico a modo suo, basta leggere quanto indicato dal documento “Maschio e femmina li creò” della Congregazione vaticana per l’educazione cattolica, pubblicato nel 2019 con approvazione di papa Francesco:

«…spesso, infatti, il concetto generico di «non discriminazione» nasconde un’ideologia che nega la differenza e la reciprocità naturale di uomo e donna. “Invece di contrastare le interpretazioni negative della differenza sessuale, che mortificano la sua irriducibile valenza per la dignità umana, si vuole cancellare di fatto tale differenza, proponendo tecniche e pratiche che la rendano irrilevante per lo sviluppo della persona e per le relazioni umane. Ma l’utopia del “neutro” rimuove a un tempo sia la dignità umana della costituzione sessualmente differente, sia la qualità personale della trasmissione generativa della vita”. Si svuota – in questo modo – la base antropologica della famiglia».


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