Nella sua omelia per la Messa solenne del Corpus Domini nella chiesa di Santa Cruz (Parrocchia di Nostra Signora del Pilar) a Manila, domenica scorsa, il cardinale filippino Luis Antonio G. Tagle ha richiamato quei sacerdoti che salutano i fedeli alla fine della Messa con «buona giornata», «buon pomeriggio», o «buona serata», sottolineando che il gesto, anche se espresso con la più pura delle intenzioni, è superfluo.
«Con tutto il rispetto, miei cari confratelli, non vedo la necessità di dire buona giornata o cose simili quando basta la presenza reale di Dio nella santa Eucaristia», ha detto il cardinale al clero presente alla celebrazione. «Non è l'espressione "Il Signore sia con voi" più che sufficiente?»
Tagle ha fatto presente che chiunque può augurare a un altro una buon giornata, ma «Il Signore sia con voi» si sente solo durante la Messa ed è per questo che va rimarcato, mentre alcuni preti sembrano dare più importanza al saluto finale mondano rispetto a quello liturgico. Un abitudine che il presule ha chiesto di eliminare.
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