Una scelta che ha creato scompiglio e che ha mandato su tutte le furie un padre che ha deciso di scrivere una lettera all’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan. «Nessuno era al corrente del fatto, i genitori non erano stati avvertiti, i docenti non ne sapevano nulla», scrive il papà. L’assessore regionale ha postato la notizia su facebook, chiosando con un «traete da soli le vostre conclusioni».
Dalla scuola arriva un «no comment», per ora. Sulla cosa è intervenuto il direttore dell’ufficio scolastico territoriale di Venezia Domenico Martino: «Il giorno dell’accaduto mi aveva chiamato il preside – spiega lui – ci ha detto che non era stato avvisato e ci ha chiesto come comportarsi. Ora devo sentire il direttore Beltrame. Personalmente penso che possa avere sbagliato il modo di comunicare la sua scelta, ma anche convinto che la scuola richieda competenze didattiche e che le scelte personali non rientrino certo nei compiti del docente».
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