Ben 560, quest’anno, sarà il numero delle piazze che, in Irlanda, diventeranno teatro di un’importante iniziativa di preghiera che coinvolgerà i cattolici: la recita del Rosario sarà estesa a tutto il paese «per combattere l’ascesa del satanismo». La Irish Society for Christian Civilization (ISFCC) promotrice dell’iniziativa attraverso la campagna Ireland Needs Fatima, ha annunciato che «si chiederà a Dio di salvare l’Irlanda dal caos, dall’immoralità e dal secolarismo di oggi». «Da quando questa campagna è iniziata nel 2010, le manifestazioni del Rosario sono state un faro di speranza sia per i cattolici che perseverano sia per coloro che si sono smarriti», ha affermato Gregory Murphy, il coordinatore della campagna.
Negli ultimi anni si è assistito a un numero record di manifestazioni e quest’anno l’ISFCC mira a continuare questa pratica. Infatti, l’associazione sta sponsorizzando oltre 560 raduni del Rosario, per il prossimo11 maggio, una cifra mai raggiunta prima. Murphy ha sottolineato che la campagna è ispirata da America Needs Fatima, che organizza oltre 22.000 eventi simili negli Stati Uniti ogni anno, nel mese di ottobre. E proprio come negli Stati Uniti, l’evento di maggio dell’ISFCC «è inteso come una riparazione a Dio per il peccato e una richiesta di aiuto urgente per salvare l’Irlanda dalla continua ascesa del satanismo».
Peraltro, nell’indagine Gli italiani e la fede, realizzata dal Timone con Euromedia research, è emerso come anche in Italia, se non un’«ascesa del satanismo», ci sia comunque un fenomeno singolare: quello che da una parte vede il Paese secolarizzarsi e, dall’altra, vede gli stessi italiani sempre più impreparati e all’oscuro dell’Abc della fede cattolica, dubitare poco, in proporzione, dell’esistenza del diavolo. Tornando, invece, al raduno irlandese, avrà un format ben preciso: si inizierà elevando inni mariani, seguiti dalla recita pubblica del Rosario, dalle Litanie della Beata Vergine Maria, dalla preghiera di consacrazione alla Madonna secondo San Massimiliano Kolbe e, infine, dalla recita delle Lodi e un inno di chiusura mariano.
L’ISFCC fornirà, inoltre, a ogni raduno, uno striscione lungo 2 metri che recita: «Poiché gli sforzi umani non riescono a risolvere i problemi chiave dell’Irlanda, ci rivolgiamo a Dio, attraverso la Sua Santa Madre, chiedendo il Suo aiuto urgente». Murphy, inoltre, ha affermato che non è stato affatto difficile trovare volontari disponibili: «Non solo l’isola principale dell’Irlanda sarà ricoperta da piccoli e grandi gruppi di persone, ma anche una delle isole circostanti avrà il suo raduno del rosario». Ben 545 “capitani del Rosario” coordineranno tutto. Uno di loro ha fatto notare come l’ampia partecipazione riguarda persone di tutte le età. (Fonte foto: Screenshot Irish Society for Christian Civilisation, YouTube/Pexels.com )
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