La notizia è di qualche giorno fa ma merita di essere ricordata, dopo la il referendum slovacco non andato purtroppo a segno:
«La Macedonia ha messo al bando le unioni civili e i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il Parlamento di Skopje, infatti, ieri ha votato per approvare una mozione che definisce il matrimonio un istituto valido unicamente per unire un uomo e una donna. Con 72 voti favorevoli e 4 voti contrari, la mozione è passata con percentuali quasi bulgare… anzi, macedoni.
Nella mozione si parla del matrimonio come di “una unione per la vita unicamente tra una donna e un uomo”, e specifica che “le relazioni legali nel matrimonio e nella famiglia e le unioni civili devono essere normate da una legge approvata dalla maggioranza di due terzi della totalità dei membri del Parlamento”. Allo stesso modo, anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso per essere approvate richiedono la stessa maggioranza in Parlamento.
Il divieto di matrimonio per le coppie omosessuali è stato condannato dalla Venice Commission, commissione del Consiglio Europeo; tale organismo ha imposto alla Repubblica balcanica di proteggere le coppie dello stesso sesso con un riconoscimento legale delle loro unioni».
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