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L’Agnello sgozzato
NEWS 7 Aprile 2023    di Serafino Tognetti

L’Agnello sgozzato

Pubblichiamo di seguito un estratto dalla meditazione della Undicesima stazione della Via Crucis di padre Serafino Tognetti, contenuta nel libro Via Crucis, edizioni Il Timone, pag. 64, € 8,00

(…) Gesù conosceva da tempo la propria missione, sapeva bene che sarebbe stato sacrificato sull’altare della croce, e come agnello si comportò: non protestò, non aprì bocca, ma si stese sulla croce mite ed umile per essere “sgozzato”. Sapeva bene che quel suo sacrificio avrebbe tolto i peccati del mondo, e sopportò l’atrocità della prova perché per questo era venuto nel mondo. “Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo”. Gesù non tolse i peccati con la predicazione, con i miracoli, con l’insegnamento, ma con il sacrificio della croce. “Dalle sue piaghe siamo stati guariti”, commenterà san Pietro (1 Pt 2,25) riprendendo il profeta Isaia (Is 53,5). Ed è proprio così. Non possiamo non considerare Gesù come Agnello che offre sé stesso, chiudendo la stagione dei sacrifici animali e aprendo quella della Grazia.

Da quel momento in poi, chiunque vorrà essere salvato dovrà avere a che fare con questo Agnello, che in terrà subì il trattamento previsto, ma che in Cielo viene onorato ed esaltato. Agnello era, Agnello rimane. Troviamo nell’Apocalisse: “Poi vidi in mezzo al trono un agnello come immolato. Intesi voci di molti angeli interno al trono. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: l’Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza, onore, gloria e benedizione” (Ap 5,12).

L’opera di Dio è quella di ammettere gli uomini alla propria intimità e farli partecipi di un amore straordinario, di quel fuoco di divina passione che circola tra il Padre e il Figlio, e questo avviene perché Dio si è comportato da agnello, si è fatto prendere e uccidere, e amando i suoi crocifissori (noi tutti) ha cancellato la separazione invalicabile tra l’uomo e Dio. Infatti, proprio mentre lo crocifiggono, Gesù prega: “Padre, perdona loro”. (…)


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