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Morto Ennio Morricone, la fede sempre presente
NEWS 6 Luglio 2020    

Morto Ennio Morricone, la fede sempre presente

All’età di 91 anni, Ennio Morricone, illustre compositore internazionale, si è spento all’alba del 6 luglio in una clinica romana, con il conforto della fede. Accanto a lui, la moglie Maria, i figli e i suoi nipoti. I funerali, si terranno in forma privata «nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza».

Morricone, secondo quanto riportato dal legale della famiglia, «ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stata accanto fino all’estremo respiro, ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato, ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività».

Nato a Roma nel 1928, ha studiato al Conservatorio “Santa Cecilia” e ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV. Le sue musiche sono state usate per più di 60 film, ma la fama mondiale è arrivata in particolare con i film western all’italiana. Sue le colonne sonore di “Una pistola per Ringo”, “La resa dei conti”, “Il mio nome è Nessuno”, ma anche di altri celebri film del cinema di Hollywood come “Mission” e “The Untouchables – Gli intoccabili”.

Ha vinto l’Oscar per la carriera nel 2007 grazie alla colonna sonora del film western politico di Quentin Tarantino The Hateful Eight. Un premio che lui stesso ha voluto dedicare alla moglie Maria con la quale è sposato dal 1956. Una figura centrale nella vita di Morricone, da cui il compositore ha tratto ispirazione per realizzare alcune delle più celebri colonne sonore.

Sulla fede, in senso stretto, Morricone ha sempre avuto un’idea molto chiara: «Come credente, questa fede è probabilmente sempre presente, ma è lì perché sia riconosciuta dagli altri, dai musicologi e da coloro che non solo analizzano i brani musicali, ma comprendono la mia natura, la sacralità e il misticismo», ha osservato. Detto questo, sostiene che Dio lo aiuti sempre a «scrivere una buona composizione, ma questa è un’altra storia» Più volte ha affermato di avere dentro di sé una «spiritualità che è sempre presente nel mio lavoro».