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Premio da una ong ambientalista per Harry e Megan: “Avranno solo due figli, scelta illuminata”
NEWS 12 Luglio 2021    di Manuela Antonacci

Premio da una ong ambientalista per Harry e Megan: “Avranno solo due figli, scelta illuminata”

Una scelta “illuminata”, così è stata definita, dalla ong ambientalista «Population Matters», la decisione del principe Harry e Meghan Markle di avere solo 2 figli, così “illuminata”, da meritare un premio, seppure simbolico: 500 sterline da devolvere in beneficenza, in quanto, il loro, costituirebbe un esempio importante per la tutela del pianeta e delle future generazioni. Un riconoscimento quantomeno singolare, perché per definizione, un premio è una ricompensa straordinaria assegnata per determinati meriti, che in questo caso, non si comprende davvero in cosa consistano. Non si contano, infatti, le famiglie, al mondo, con due soli figli, che non ricevono onorificenze, né premi in denaro e…perché dovrebbero?

Insomma, la scelta di Harry e Maghan, sarebbe da premiare, in quanto “gesto d’amore” verso l’ambiente. Chissà come la pensano, allora, William e Kate Middleton che di figli ne hanno “ben” 3, quali e quanti anatemi meriterebbero dalla ong in questione e se si sentono anche un po’ discriminati da questo premio.

Eppure, tutta questa esaltazione “green” sembra ignorare sfacciatamente il quadro demografico presentato da Istat lo scorso aprile, davvero preoccupante: nel 2020 si è registrato un nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, e un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra. Addirittura un calo di 384mila persone, come se fosse sparita Firenze. Inoltre, nel 2020, risultavano iscritti all’anagrafe 404.104 bambini. Mentre i decessi sono aumentati del 17,6%: quasi 112 mila in più rispetto al 2019. Dati allarmanti che rispecchiano un quadro da dopoguerra.

Insomma, il neo malthusianesimo, diffuso ormai da decenni in Occidente, ci sta presentando un conto amaro, in termini di crisi demografica, invecchiamento della popolazione e conseguente crisi economica.

Eppure le diverse testate italiane ed estere che, normalmente sono ligie nel riportare proprio i numeri della crisi globale che stiamo attraversando, sembrano colte da amnesia selettiva, nel caso in questione.

Forse, perché, come ha affermato anche Ettore Gotti Tedeschi, in una recente intervista, oggi mettere al mondo un figlio è percepito come un pericolo per il pianeta, per l’ambiente, perché la creatura umana è considerata una specie di cancro della natura, che consuma, divora e spreca. La crescita economica è correlata alle nascite e questo è certo, ma non è certo che la visione dominante, oggi, abbia come traguardo la crescita anziché la decrescita, come afferma Tedeschi, c’è una forte contraddizione di fondo: da un lato ci si lamenta della crisi demografica, della popolazione che “fagocita” l’ambiente, quindi le nascite vanno tenute sotto controllo. Allo stesso tempo, ci si rende conto che c’è una crisi economica in atto che va affrontata e risolta, ma poi c’è la forza contraria del neo malthusianesimo che spinge per una inesorabile decrescita, vista come panacea di tutti i mali del pianeta. Insomma, è come se si andasse avanti a continui reset, come sottolinea l’economista, sempre più lontani dalle vere soluzioni. E, nel frattempo, il Duca e la Duchessa del Sussex dormono sonni tranquilli, convinti di star contribuendo a garantire un futuro migliore ai loro figli e al mondo intero, fornendo un modello per le altre famiglie


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