lunedì 6 maggio 2024
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Saluti romani, la sinistra è furiosa (ma tace sulle violenze contro i pro vita)
NEWS 10 Gennaio 2024    di Giuliano Guzzo

Saluti romani, la sinistra è furiosa (ma tace sulle violenze contro i pro vita)

«Il centrodestra condanni l’accaduto!». Sono giorni che la sinistra italiana, furiosa per i saluti romani visti alla commemorazione della strage di via Acca Larentia (46 anni dopo ancora senza responsabili), non fa che esortare la maggioranza alla guida del Paese a prendere le distanze dalle centinaia di braccia tese vistesi in quella occasione. Prese di distanze che, in realtà, sono ampiamente già arrivate e anche dalle più alte cariche di governo. Basti vedere che cosa, con nettezza, ha dichiarato il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani: «Noi siamo una forza che certamente non è fascista, siamo antifascisti. Chi ha avuto un comportamento deve essere certamente condannato da parte di tutti. C’è una legge, è previsto che non si possa fare apologia di fascismo nel nostro paese».

Parole non certo tenere sono arrivate pure dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «Non vi è dubbio», ha detto il responsabile del Viminale, che quanto visto alla manifestazione per l’eccidio di via Acca Larentia «suscita indignazione, è contrario alla nostra cultura acquisita». Idem il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che con riferimento all’accaduto ha dichiarato: «Sono persone di varia provenienza, cani sciolti, organizzazioni extraparlamentari. Non hanno niente a che vedere con FdI». Di «200 imbecilli» ha parlato il responsabile organizzazione, di FdI Giovanni Donzelli. Non solo. È stata trasmessa alla Procura di Roma – è notizia di ieri – un’informativa in relazione alla commemorazione di via Acca Larentia, durante la quale è stato fatto il saluto romano. Insomma, tutto si può dire tranne che il centrodestra e in generale le istituzioni abbiano sorvolato sull’accaduto. È vero il contrario.

Eppure, siccome per ora non è ancora arrivata una dichiarazione del premier Meloni, ecco, si finge che la maggioranza al governo non abbia detto nulla sulle braccia tese viste tre giorni fa. Una bugia clamorosa, della quale tuttavia non bisogna meravigliarsi. Infatti la sinistra in queste ore tanto preoccupata per la commemorazione della strage di via Acca Larentia è la stessa i cui leader, guarda caso, non hanno pressoché nulla da ridire quando si consumano episodi di violenza o di inciviltà a danno, per esempio, dei pro vita. La bomba tirata dentro la sede di Pro Vita & Famiglia e l’attacco vandalico, con tanto di letame, ai danni del Centro di Aiuto alla Vita di Padova – per limitarsi a due soli, recenti episodi – non hanno infatti indignato alcun partito progressista. Come mai? Per la sinistra ci son fatti gravi da condannare e altri, pure più gravi, che forse vanno bene? Il dubbio, purtroppo, viene. (Fonte foto: Ansa)

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