«Dove vanno a finire i quasi 700 milioni di euro all’anno per le paritarie?», chiede Michele Sasso de l’Espresso. Risponde Mila Spicola, insegnante, membro della direzione del Pd: «Aiutiamo i somari creando dei carrozzoni che stampano diplomi. Il privato da noi non è indice di qualità, ma al contrario di dequalificazione per gli studenti. Soprattutto in Campania i docenti sono sfruttati e i maturandi prendono puntualmente il massimo dei voti».
Di rincalzo, Arianna Giunti firma un pezzo intitolato La guerra della scuola agli omosessuali. Tra boicottaggi, licenziamenti e "manuali" in cui si afferma che «Negli istituti italiani si fa sempre più feroce la battaglia di associazioni dei genitori e organizzazioni religiose per "bandire la teoria del genere" e "difendere la famiglia tradizionale". Con il risultato che si moltiplicano gli episodi di omofobia e i dibattiti sulla sessualità vengono banditi».
Il famoso settimanale della Sinistra radical-chic italiana ha deciso insomma di attaccare frontalmente i cattolici salendo in cattedra. Prepariamoci
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