mercoledì 8 maggio 2024
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Spagna, pregano contro l’aborto e arrivano 20 agenti antisommossa
NEWS 29 Dicembre 2023    di Manuela Antonacci

Spagna, pregano contro l’aborto e arrivano 20 agenti antisommossa

Ben 20 poliziotti antisommossa sono stati inviati per allontanare 10 giovani che semplicemente pregavano il rosario in una clinica per aborti in Spagna. La delegazione del governo, durante la festa dei Santi Innocenti, ha arrestato anche il dottor Jesús Poveda, che faceva un sit- in, da solo, davanti alla clinica Dator. Il medico da quasi 40 anni aiutava le madri che avevano intenzione di abortire. Poveda, in realtà, col suo gesto, è stato fedele a ciò che costituisce una tradizione del movimento per la vita in Spagna, compiendo un atto di resistenza passiva, secondo tradizione, il giorno della festa dei Santi Innocenti, dedicando i restanti 364 giorni all’attivismo.

Nelle prime ore di giovedì mattina, i pro life hanno affisso sulla clinica Dator manifesti con immagini di bambini abortiti con messaggi che richiamavano la commemorazione dei Santi Innocenti: «Anche lui è un santo innocente» e «Volete volgervi dall’altra parte?» Poco dopo, un gruppo di giovani del movimento Praying Is Not a Crime è arrivato sul posto con l’intenzione di meditare sui misteri luminosi del rosario. A quel punto, diversi agenti di polizia li hanno costretti ad allontanarsi di un centinaio di metri dal luogo, dove in ginocchio, esibendo una grande croce di legno e un’immagine di Nostra Signora di Guadalupe, avevano iniziato a pregare.

Accanto a loro una donna con un cartello con un messaggio di incoraggiamento: «Non sei solo, possiamo aiutarti». Il disguido è nato, come hanno spiegato alcuni giovani all’ACI Prensa, partner giornalistico in lingua spagnola della CNA, quando gli agenti li avevano invitati ad allontanarsi, con la motivazione che in quello spazio si sarebbe dovuta svolgere un’altra manifestazione, ma i volontari si sono rifiutati sostenendo che, secondo la legge, non costituivano una manifestazione vera e propria perché erano un gruppo inferiore a 20 persone.

Nel frattempo, avrebbe fatto irruzione un gruppo di meno di 10 femministe gridando slogan come «tenete i vostri rosari lontani dalle nostre ovaie» e «anch’io ho abortito. E allora?». Invece, per tutta l’ora in cui i volontari pro-vita sono rimasti sul posto, la polizia non ha permesso loro di muoversi liberamente. E non era nemmeno l’unico rosario previsto per questo giorno. Nel pomeriggio diverse organizzazioni avrebbero dovuto riunirsi sul posto per lo stesso motivo. Era atteso anche José Andrés Calderón, il giovane organizzatore dei rosari pubblici per l’unità della Spagna, che durano quasi 50 giorni. Ma evidentemente sono considerate autorizzate solo le contromanifestazioni femministe. (Fonte foto: Pexels)

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