In guerra e in amore si sa, tutto e concesso, figuriamoci in politica. Figuriamoci in campagna elettorale, figuriamoci se in ballo ci sono le elezioni del Presidente degli Stati Uniti d’America. E infatti a Chicago i democratici si stanno giocando il tutto per tutto in occasione della convention chiamata a incoronare la corsa della prima donna nera alla Casa Bianca. Si parte con gli intrattenimenti più tradizionali tipo il coro gospel, la base delle basi per galvanizzare un po’ i presenti, poi si passa ai gadget. Fra i più gettonati c’è la borsa di tela plasticata (ma non dovevamo liberare il pianeta da questo veleno tossico?) con la foto di Kamala Harris stampata sopra, venduta al modico prezzo di cento dollari, lo so, voi starete pensando che non è proprio alla portata delle tasche della woeking class, ma questa non è semplicemente una borsa, è un’appartenenza, una tessera al club dei buoni, quindi il prezzo è anche basso.
Poi ci sono le t shirt contro il competitor Donald Trump, che lo ritraggono principalmente dietro le sbarre perché si sa, la demonizzazione del nemico è un’attività da repubblicani. E poi c’è tutto il resto, murales lungo le strade, i marsupi sulla body positivity, spille arcobaleno, nani e ballerine. Tutto come da copione. D’altra parte se abbiamo le parrocchie che cercano di ingolosire i fedeli offrendo lo spritz dopo la messa e per il vaccino anti covid qualche amministrazione ha offerto il gin tonic ai ragazzi, quello che sta accadendo a Chicago è perfettamente nello standard. O forse no?
Apprendiamo dal New York Times che i partecipanti alla convention, mentre dal palco si susseguiranno speech sul futuro del Paese, «avranno anche la possibilità di sottoporsi gratuitamente a una vasectomia o di abortire farmacologicamente a pochi isolati di distanza». Sì avete capito bene, non regalano un hot dog vegano, o una una comoda borraccia eco sostenibile, nemmeno regaleranno unicorni, no, offriranno vasectomia e aborto. Ossia sterilizzazione per i maschi e soppressione di un bambino nel grembo nella madre per le fanciulle. Tutta vita, insomma.
Sempre secondo il NYT «un centro sanitario mobile gestito da Planned Parenthood Great Rivers, che serve gran parte del Missouri e parte dell’Illinois meridionale, si fermerà nei pressi del luogo della convention e di offrire questi servizi a chi si prenoterà». Quale migliore occasione? Quale miglior offerta? Chi di noi se va a un comizio politico, tanto che c’è non si fa sterilizzare? Che c’è di strano?
Non solo. Secondo il New York Post un altro gruppo, Americans for Contraception, ha in programma di erigere una spirale contraccettiva gonfiabile alto 45 alti con lo slogan «prima l’aborto ora la contraccezione», perché i servizi si sa, vanno offerti in modo completo. Non si capisce perché non ci sia il punto cannabis, o magari un buono sconto per l’utero in affitto, o perché no il servizio bloccanti della pubertà per minorenni. Così, giusto per assaporare un anticipo della presidenza Harris, un cocktail che miscela perfettamente “diritti civili” e wokismo. Colorato come l’arcobaleno, seducente e servito freddo, come la morte. (Fonte foto: Ansa)
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