Non l’hanno mandata a dire diversi sacerdoti presenti sui social network e l’associazione Enraizados che hanno vigorosamente protestato, in questi giorni, contro le parole definite “spregevoli” rivolte verso santa Teresa di Calcutta, da una stazione radio spagnola. L’autore del fattaccio è Roberto Enriquez Higueras, detto Bob Pop, della radio iberica Cadena SER che avrebbe affermato, in diretta radiofonica, che santa Teresa di Calcutta faceva parte di una lista di «persone cattive che hanno fatto le cose per bene», insieme a personalità come Shakira, Diana Spencer (Lady D), lo scrittore Truman Capote, la politica Margaret Thatcher o il Premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa.
Sempre sulla fondatrice delle Missionarie della Carità, avrebbe, poi, rincarato la dose affermando che «era peggio della china», in riferimento al sapore amaro di questa pianta. Attacchi frontali e gratuiti che avrebbe motivato sostenendo che la santa di Calcutta addirittura fosse al servizio del potere, su cui avrebbe persino basato il suo credo «In realtà si dedicò ad approfittare della povertà, nel peggiore dei casi: prevenne gli aborti, vendette i bambini… L’unica cosa buona che fece Teresa di Calcutta fu apparire buona. Ma in realtà lavorava per il sistema, per il potere». Parole pesanti, rivolte alla santa degli ultimi che avrebbe definito anche con un termine spagnolo che significa «di brutto aspetto, in cattive condizioni, di scarsa qualità».
Secondo Higueras, ciò che ha fatto bene è stato il suo personaggio, «ci credevamo, è stato un ottimo lavoro. Recitare tutto il giorno dev’ essere stato terribile». Eppure verrebbe da dire che quello da cui parla Bob Pop, non è proprio un pulpito credibilissimo, considerato che nel suo curriculum c’è la collaborazione con la rivista Mongolia, nota tra l’altro, per le sue copertine irriverenti e blasfeme. E per non farsi mancare niente, nel 2021 il Ministero delle Pari Opportunità gli ha pure assegnato il “Riconoscimento Arcobaleno per la visibilità LGBT” nel campo della comunicazione.
Per questo motivo, padre Francisco José Delgado ha ironicamente commentato il controverso spazio radiofonico, sostenendo che se Bob Pop avesse parlato bene di Madre Teresa, allora sì, si sarebbe veramente preoccupato. Padre Ignacio Narváez, SJ, invece, dal suo account twitter, ha chiesto di non aprire il video relativo alla trasmissione radiofonica, con l’intenzione di commentare, per non aumentare le visualizzazioni: «Quello che facciamo noi cristiani è pregare per coloro che denigrano, mentono e seminano odio». (Foto: Bing)
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