Ieri l’attrice Veronica Pivetti ha debuttato come regista con “Né Giulietta, né Romeo”. Una commedia. Di cosa si tratta? Dell’ennesima denuncia del fatto che «la nostra è una società fortemente omofoba».
Rocco, liceale di 16 anni con genitori separati, decide di rivelare ai genitori di essere omosessuale. Mamma e papà restano sconvolti dalla rivelazione, il quale fugge con alcuni amici per assistere a un concerto del suo idolo. Oche ovviamente è gay. “Miracolo”, la vicenda fa ricredere i genitori.
La solita manfrina, le solite quattro idee sfruttate e fasulle. Ma il danno che fa la cultura popolare sulla mentalità corrente è enorme.
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