Mercoledì 29 Ottobre 2025

Leone XIV, una sorpresa dal balcone di San Pietro

Entrato in conclave come “centrista” ha scelto un nome ispirato alla tradizione della Chiesa

HABEMUS PAPAM - LEONE XIV
È Leone XIV il nuovo Papa della Chiesa Cattolica. Ci ha sorpreso oggi mentre tutti attendevano la fumata delle 19, è arrivata, invece, improvvisa la fumata bianca verso le 18:10 mentre stancamente elucubravamo in sala stampa su cosa ci sarebbe aspettato oggi. Nera? Ancora? «No sarà bianca». «Per me sarà ancora nera, dipende con quanti voti è entrato il candidato favorito Pietro Parolin…». Pareri al vento. Il nome del cardinale Robert Prevost era circolato in questi giorni, ma un po’ in sordina, quasi timido. Candidato considerato «centrista», vicino alle istanze «sociali» del predecessore Francesco, ma con una formazione più definita, specialmente con quel suo dottorato in diritto canonico conseguito alla Pontificia Università di San Tommaso d'Aquino a Roma. Mai ci si sarebbe attesi che si sarebbe chiamato Leone XIV, come Leone Magno, che fermò Attila armato solo della sua parola e del suo coraggio. Come Leone XIII il papa della Rerum Novarum. Un emozione comunque ci ha attraversato correndo verso la piazza, per sentire quell’annuncio: Habemus Papam. Sulle prime non abbiamo capito chi fosse, se non che degli spagnoli davanti a noi hanno afferrato Robert. Robert Prevost. Intorno tutti a chiedersi: «Chi è?». Segno ancora di una certa sorpresa, perché molti si attendevano, soprattutto per la velocità dell’elezione nonostante il quorum alto, il favorito Pietro Parolin. Invece, qualcosa di particolare deve essere accaduto nella Sistina che ha mantenuto il famoso adagio “chi entra da Papa esce da cardinale”. Ci ha colpito subito quella mozzetta rossa che si vedeva fin da in fondo a via della Conciliazione. Quell’annuncio della pace di Cristo, la pace di Cristo risorto. Il ricordo della Madonna di Pompei di cui oggi ricorre la sua festa e l’Ave Maria recitata tutti insieme. Il richiamo a Sant’Agostino, di cui è figlio spirituale. È un «centrista» dicevamo. Papa Prevost è anche il primo statunitense ad essere diventato Papa, ha origini francesi, italiane e spagnole. Ha una laurea in matematica che non guasta. Il suo lungo servizio in Perù lo fa essere più un pontefice «internazionale» che non il primo Papa statunitense. Il blog tradizionalista americano Rorate Caeli lo ha definito tra quelli «che potrebbero o meno proseguire o ampliare il pontificato di Francesco, a seconda che abbiano segretamente opinioni più radicali». Noi siamo felici che la Chiesa Cattolica abbia il suo Leone XIV e confidiamo nell’azione dello Spirito Santo. Ieri si festeggiava la Madonna di Pompei, il cofondatore del santuario campano, Bartolo Longo, riteneva la Vergine una regina che governa con giustizia e misericordia. È l’augurio che facciamo a papa Leone XIV, di governare la Chiesa con giustizia e misericordia. (Foto: Imagoeconomica) ABBONATI ORA ALLA RIVISTA!

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