«Ecco come muore una civiltà, senza seccature, senza drammi, senza spargimento di sangue, una civiltà muore semplicemente per stanchezza», si legge in Serotonina (La nave di Teseo, 332 pagine, 2019) di Michel Houellebecq.
La storia è semplice e raggelante: un membro della nostra civiltà moderna e laicista, laureato in agraria, più che benestante, a un certo punto viene attanagliato dalla noia di vivere. Così inizia il suo ripensamento della vita che lo conduce a viaggi nei luoghi che ha amato, all’isolamento, al desiderio di morte. Intanto celebra la morte del laicismo, tra oscenità e psicosi…
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