Intervista a Roberto Parodi, milanese d’adozione, giornalista e commentatore con un passato nel mondo della finanza e seguitissimo sui social. Dove critica i tormentoni ambientalisti
Per sfidare oggi a volto aperto i tormentoni ambientalisti e, in definitiva, quella che è a tutti gli effetti un'ossessione green, c’è poco da fare, occorre coraggio. Il coraggio di sfidare la cultura dominante, quello di parlare chiaro e di provare a dare rappresentanza al senso comune, mentre - a dilagare - sono invece il luogo comune, lo slogan e certi diktat. Ebbene, fortunatamente qualcuno questo coraggio lo ha ancora.
Di certo lo ha Roberto Parodi, milanese d’adozione, giornalista e commentatore con un passato nel mondo della finanza e seguitissimo sui social, dov’è noto come «Parods». Sulle pagine del Timone di settembre, la giornalista Raffaella Frullone lo ha intervistato, ricavandone un dialogo molto interessante non solo sui tic ambientalisti, ma anche sui paradossi Milano, città che ha sposato come nessuna, in Italia, proprio la causa green.
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