giovedì 25 aprile 2024
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di AA. VV.
il Timone N. 212 di Dicembre 2021

Il segno di Siri

Giovani, dinamici, a servizio delle diocesi. Emiliano Fumaneri sul caso della Comunità San Martino, nata sotto l’egida di Siri e oggi divenuta la realtà in più forte crescita di vocazioni d’Oltralpe.

Il vescovo Antonio Suetta, che studiò teologia con Siri a Genova, racconta quanto c’è del cardinale in una delle realtà formative oggi più vivaci in Italia come il seminario di Sanremo-Ventimiglia Lo intervista Raffaella Frullone.

L’allora arcivescovo di Genova vide il nuovo soggettivismo che avanzava nella teologia e nella prassi ecclesiale. Indicò le fonti della fede, eterne, contro le mode del momento. Giuseppe Virgilio sulle tracce della pastorale di Siri come cura delle anime nella verità.

Il vicario generale della arcidiocesi di Genova, monsignor Marco Doldi, affronta la dottrina sociale secondo Siri, che ricordava come il popolo domandi al ministro sacro di applicare l’ordine della carità, amando di più coloro che hanno maggior bisogno. E mostrando coraggio.

Infine, il ricordo personale del cardinale Angelo Bagnasco: «La cosa che mi ha sempre colpito e interrogato – ecco un episodio che mi riguarda più da vicino – fu quando il cardinale mi chiamò in udienza, e mi disse di iscrivermi alla facoltà di filosofia nell’Università di Genova continuando il lavoro in parrocchia. Era il 1968 e avevo 25 anni!…» (le foto del cardinale Siri che corredano lo speciale sono gentilmente offerte dalla Biblioteca del Seminario della Arcidiocesi di Genova)

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