Educazione
Lettera del Direttore
31 Gennaio 2014 - 06:02
siamo giunti all'ultimo numero del 2009 e come è ormai consuetudine Vi scrivo alcune righe per informarvi dell'andamento delle cose in quest'anno.
Voi non ne avrete a male - ne sono certo - se il primo grato pensiero va a Dio per tutto quanto di buono e di bello ha voluto donarci. Anche quest'anno, abbiamo toccato con mano la straordinaria bontà della Divina Provvidenza nei nostri confronti. Ma, come vi ho sempre detto, la Provvidenza passa attraverso le vostre mani e toccando i Vostri cuori li rende generosi nei nostri confronti. Per questo, sento come mio imprescindibile dovere farvi vedere i frutti.
Senza costose campagne promozionali, ma contando solo sull'aiuto di Dio e vostro, cari lettori, il Timone è cresciuto al punto che contiamo ben 400 abbonati in più rispetto all'anno scorso: siamo passati da oltre 10.000 a più di 10.400, e se aggiungiamo che nelle parrocchie e nelle librerie si vendono circa 3.400 copie mensili, voi potete capire quanto è stato grande, quest'anno, l'aiuto di Dio. Migliaia anche le copie diffuse in conferenze e incontri vari, tanto che stampiamo mensilmente oltre 15.000 copie. Un risultato davvero notevole, per una realtà piccola come la nostra, che non gode - lo ricordo - di nessun finanziamento pubblico o ecclesiale.
Non è tutto. Prosegue alla grande la diffusione dei "Quaderni del Timone", che quest'anno hanno visto la pubblicazione di sei nuovi titoli.
Sono rimasto letteralmente senza parole quando dal nostro rigoroso "ufficio amministrazione" mi è giunta notizia che dal 2004 ad oggi ne abbiamo venduti più di quarantamila. Tutto ciò senza alcuna promozione, se non quella che vedete sul Timone. Non vi sembra un successo strabiliante?
Ma questo 2009 è stato ricco di iniziative importanti. Ci sono state quattro edizioni del "Giorno del Timone", di cui vi abbiamo dato resoconto il mese scorso: in Lombardia (l'edizione "nazionale") e in Emilia Romagna, Toscana e Piemonte (le edizioni "regionali"). In queste occasioni, migliaia di voi, con i vostri amici, ci avete fatto dono della vostra presenza e amicizia. Abbiamo avuto ospiti prestigiosissimi: il card. Saraiva Martins, Messori, Zichichi, Introvigne, CammilIeri, Claudia KolI, Paolo Brosio, per citarne solo alcuni. Come non essere grati a Dio e a voi per tutto questo?
Ancora. Nel mese di ottobre, con una cinquantina di voi, abbiamo fatto un pellegrinaggio in Baviera, sulle orme di papa Benedetto XVI. Abbiamo pregato, offerto qualche piccolo sacrificio (come si deve fare nei veri pellegrinaggi}, visitato luoghi ricchi di storia e di spiritualità, visto chiese di una bellezza unica, ci siamo frequentati e conosciuti meglio e abbiamo rinforzato i vincoli della nostra fraterna amicizia.
Davvero, questo è stato un anno benedetto. Ma poteva andare diversamente? Forse che il buon Dio poteva dimenticare la "Consacrazione a Maria" che abbiamo rinnovato quest'anno, al santuario di Campoè, a Caglio (CO) con il nostro amico don Valentino Viganò? Se ci affidiamo alla Madre di Dio, se in Lei confidiamo, può suo Figlio dimenticarsi. di noi?
Grazie di cuore, carissimi. A tutti porgo gli auguri più sinceri di vivere un Santo Natale.
Rimaniamo fedeli al nostro patto: noi, oltre a preparare una rivista sempre più bella e ricca di contenuti, Vi assicuriamo che anche nel 2010 faremo celebrare per voi e per le vostre intenzioni cinque SS Messe ogni settimana. E voi, se vorrete "contraccambiare", regalateci una preghiera.
E se credete di fare uno sforzo in più, leggete la pagina a fronte e dateci una mano.
Ne abbiamo bisogno.
Grazie,
Gianpaolo Barra










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