MacIntyre, il filosofo in attesa di «un nuovo Benedetto»
Scomparso lo scorso maggio, l’intellettuale cattolico scozzese ha smascherato le false promesse della modernità. Spiegando che senza virtù non può esistere una vita felice
Il filosofo scozzese contemporaneo John Haldane una volta ha detto che san Tommaso non ha smesso di insegnarci. Se al nome di Tommaso affianchiamo quello di Aristotele, con la sua dottrina delle virtù e del bene comune, si delinea il significato della ricerca filosofica di un altro straordinario filosofo scozzese: Alasdair MacIntyre (1929-2025).
Trapiantato negli Usa, ma con alle spalle l’eredità di quella filosofia scozzese che non ha mai reciso del tutto il suo rapporto con la filosofia classica e aristotelica, MacIntyre ha insegnato a lungo alla Notre Dame University, la grande istituzione cattolica dell’Indiana fondata nel 1842. Con lui si assiste a una vera e propria «riabilitazione della filosofia pratica», soprattutto a partire…