Chiude un venditore di stoffe a Roma, i librai sono una rarità, se ne vanno salumerie e pasticcerie. L’e-commerce e gli outlet offrono vantaggi, ma stiamo perdendo qualcosa in più di un semplice negozio sotto casa
Ci ho riflettuto leggendo dell’ennesima chiusura di una bottega storica. Si potrebbe disegnare una cartina tematica dedicata alle «serrande abbassate» e non ci sarebbe zona d’Italia esclusa da queste perdite. A Verona, proprio la scorsa Vigilia di Natale, ha chiuso La casa del rasoio, negozio storico di piccoli elettrodomestici; a Torino l’altrettanto storica libreria Paravia ha chiuso il 28 dicembre; nella mia città un mobilificio è stato soppiantato da una sala di slot machine.
Ma la notizia specifica che ha destato la mia attenzione riguardava la chiusura dello storico negozio di tessuti Valli a Roma: a quanto pare la soppressione della fermata Barberini della metropolitana è stato il colpo fatale, che ha procurato una diminuzione del fatturato pari al 20-30%...