sabato 20 aprile 2024
  • 0
di Lorenzo Bertocchi
il Timone N. 208 di Luglio 2021

«Un prete non preoccupato delle anime diventa inutile»

Eminenza, qual è a suo parere il motivo principale della crisi del sacerdozio oggi?

«Nella nostra società è in crisi tutto quello che porta in sé i segni chiari della stabilità, dell’immutabilità e dell’eternità, come il matrimonio e il sacerdozio. L’uomo contemporaneo vive di cose immediate e materiali, di sensazioni e pulsioni emotive. Gli è difficili realizzare, anche solo col pensiero, valori e ideali astratti. Il pensare che sia possibile impegnare la propria vita per valori spirituali e soprannaturali senza un immediato utile materiale o psicologico sembra impossibile o assurdo. Anche la vita sacerdotale è vittima di questa crisi della modernità, potremmo dire: ‘crisi metafisica’ e soprannaturale dell’esistenza umana».

Potremmo dire anche che si tratta di una crisi di fede?

«La vocazione sacerdotale nasce sempre in un contesto di fede della vita della persona e della comunità, sia essa la famiglia o la parrocchia. Senza la fede in Dio,… [per leggere l’intervista acquista o abbonati al Timone]

 

Per leggere l’articolo integrale, acquista il Timone di Luglio.
Acquista una copia de il Timone in formato cartaceo.
CARTACEO
Acquista una copia de il Timone in formato digitale.

Potrebbe interessarti anche