La questione è tornata sotto i riflettori a fine aprile quando il Ministro per la famiglia Eugenia Roccella ha annunciato che è in arrivo legge in materia di bioetica: «Il problema degli embrioni crioconservati, che si accumulano a migliaia, rimanendo eternamente in una condizione di sospensione, è una questione che bisogna porsi. L'adozione è una possibilità importante». Parole che hanno riaperto un dibattito serrato non solo a livello politico, ma anche bioetico. Il dossier del Timone di giugno è un tentativo di fare chiarezza su questo tema.
Apre questo approfondimento speciale una introduzione della giornalista Raffaella Frullone, che ricorda l’ampiezza e la gravità della questione degli embrioni crioconservati, spaziando dalla proposta del governo alla linea sul punto del magistero della Chiesa. A seguire, due voci esperte del mondo della bioetica si misurano sul dilemma dell’adozione degli embrioni crioconservati: la professoressa Assuntina Morresi illustrando le ragioni del «sì», la professoressa Giulia Bovassi quelle del «no». Chiude lo speciale un intervento del professor Carlo Bellieni, che ricorda perché anche scientificamente parlando l’embrione è uno di noi.
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