«Frequentavo le donne, ma sapevo che era sbagliato»
Californiana, per anni Kim Zember ha vissuto una doppia vita, nascondendo le sue molteplici relazioni omosessuali. Tuttavia non si è mai definita lesbica e con la conversione la sua vita è cambiata
«Katy Perry cantava “Ho baciato una donna e mi è piaciuto”, io ho fatto lo stesso e mi è piaciuto». Così si apre Restless heart, my struggle with life & sexuality (Cuore irrequieto, la mia lotta con la vita e la sessualità). A parlare è Kim Zember, che oggi ha 36 anni, californiana residente a San Diego: dopo anni passati ad avere rapporti omosessuali, ha infatti deciso di condividere la sua storia nella speranza che possa aiutare chi sta vivendo il suo stesso dramma.
Cresciuta in una famiglia cattolica, Kim a 18 anni aveva un fidanzato, andava regolarmente a Messa con la sua famiglia e di nascosto frequentava una donna. Uno schema che è durato anni, una doppia vita che Kim si è portata anche dentro al suo matrimonio (poi finito, a causa di questo), durante il quale non ha smesso di frequentare donne, perché, spiega, «ero così assetata di affetto che ero diventata dipendente dalle relazioni, specialmente quelle femminili…» (per leggere l’intervista acquista il Timone o abbonati)