Il documentario Jesus Thirsts: The Miracle of the Eucharist, pensato da Scott Hahn (teologo che ha scritto la prefazione al libro tradotto e pubblicato dal Timone I segreti dell’Ultima cena) e Steve Greco, ha incassato per la precisione 2.141.273 dollari, conquistandosi il primo posto nella media per schermo per tutti e tre i giorni della sua uscita iniziale. Non solo, secondo Fathom Events, il distributore del film, sarebbe il documentario con maggior incasso del 2024 ed è al secondo posto tra tutti i documentari usciti finora nel 2024. Per l’ingente richiesta, il film sarà di nuovo disponibile nelle sale nazionali il 18 e il 19 giugno.
La sua uscita si inserisce in un tempo di forte riscoperta della Presenza di Gesù nell’Eucarestia per gli Stati Uniti, un vero e proprio Risveglio eucaristico, dal nome del progetto che fa parte del piano per il Congresso eucaristico nazionale. La domenica di Pentecoste è infatti iniziato l’innovativo pellegrinaggio eucaristico di seimila miglia che porterà Gesù nel Santissimo Sacramento dai quattro confini degli Stati Uniti. Uscendo il 4 giugno, Jesus Thirsts ha ampliato la portata del Risveglio eucaristico, offrendo un’occasione a chi non è abituato a entrare in chiesa per adorare Gesù, di innamorarsi dell’Eucarestia.
Nell’agosto 2019, il Pew Research Center ha pubblicato un sondaggio che mostra come il 69% dei cattolici autodescritti non crede che l’Eucaristia sia veramente il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo. E anche il Timone ha fatto la sua parte con il sondaggio commissionato da Euromedia Research (qui per poterlo leggere) secondo il quale tra quanti vanno a Messa almeno una volta al mese il 50,1% pensa che l’Eucarestia sia solamente «un simbolo» e il 14,3% «una particola che ricorda il pane dell’Ultima cena».
Attraverso il dialogo con importanti figure cattoliche, il documentario conduce gli spettatori in un viaggio alla riscoperta del potere trasformativo dell’Eucaristia, esplorandone le origini bibliche e condividendo le storie personali di coloro la cui vita è stata cambiata dal Santissimo Sacramento. Il produttore cinematografico americano Jim Wahlberg, produttore esecutivo del film insieme a Tim Moriarty, appare nel film con la sua biografia. Nella sua vita di eccessi fin dall’infanzia e di dipendenze, Dio lo aspettava in prigione, dove ha trovato la fede in Dio. «È lì che ho trovato Gesù», dice Wahlberg, «ho la sensazione che Gesù si trovi nei luoghi bui e sporchi del mondo piuttosto che nei luoghi illuminati, dove tutti sono felici. E dove serve di più? Dove è più necessario che tra le persone che sono completamente senza speranza, indifese e disperate, nei luoghi più bui, violenti e pericolosi?».
È così che in seguito ha deciso di lavorare nella pastorale per i prigionieri: «Ho ottenuto molto di più di quello che ho portato a loro. Posso dirvi questo. Ho incontrato uomini che erano innamorati di Gesù – innamorati dell’Eucaristia, che erano davvero felici», racconta stupito Wahlberg. «Spero che, dopo aver visto il film», ha dichiarato, «la gente vada semplicemente all’adorazione. Cammina solo per qualche minuto! Non devi fare nulla, non devi dire nulla, non devi sapere nulla. Basta andare, essere presenti e ascoltare».
«Sono incredibilmente grato agli spettatori per essersi presentati!», ha dichiarato Greco in un comunicato stampa, «ora, dobbiamo presentarci di nuovo e con gli altri. A coloro che hanno sperimentato il potere di questo film, vi imploro di essere un evangelista eucaristico per il nostro film e ripresentarsi alle date aggiunte del 18 e 19 giugno». Si legge ancora nel comunicato: «Siamo entusiasti del successo di questo documentario, ma non sorpresi», ha dichiarato Ray Nutt, amministratore delegato di Fathom Events, «il diacono Steve Greco, Jim Wahlberg e Tim Moriarty sono stati grandi partner e hanno realizzato un documentario cattolico potente e informativo. Siamo entusiasti di aggiungere altre date a questa serie in modo che più persone possano sperimentare il miracolo dell’Eucaristia».
Come poteva non essere un successo? In un mondo dove regna la menzogna, chi è lontano può avvicinarsi seguendo il profumo della bellezza, della verità, dell’amore di Dio. A dimostrarcelo sono anche altri successi cinematografici, dall’intramontabile The Passion (di cui attendiamo scalpitanti il sequel The Resurrection), allo stupefacente The Chosen. Sembra che lo Spirito Santo si stia servendo di mezzi potenti e divulgativi propri di questo tempo. Purché nella giusta direzione, lasciamolo soffiare. (Fonte foto: Screenshot “Jesus Thirsts film”, YouTube)
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