L’enorme tragedia del popolo armeno – vittima di un esodo biblico dal Nagorno Karabakh, nell’ambito di quella che è una vera e propria pulizia etnica – sembra interessare poco ai grandi media. A poche ore dall’inizio di quei fatti, il Timone aveva intervistato Baykar Sivazliyan, presidente dell’Unione degli armeni d’Italia, che durante il genocidio armeno vide morire 40 membri della sua famiglia, ma i grandi media hanno preferito quasi da subito occuparsi d’altro.
Per questo, l’attore e regista australiano Mel Gibson ha deciso di intervenire sull’argomento, richiamando su di esso l’attenzione ed invitando la comunità internazionale a fornire sostegno umanitario agli armeni per il loro sfollamento forzato a causa della guerra con l’Azerbaigian. «Imploro la comunità internazionale di tutte le nazioni», ha detto, «affinché adotti misure per tendere una mano alla popolazione armena, offrendo loro la protezione di cui hanno disperatamente bisogno e creando un corridoio umanitario per il loro trasferimento sicuro».
Nel formulare tale appello, il regista di “The Passion” ha mandato un messaggio anche al popolo armeno stesso: «Non scoraggiatevi, Dio è con voi». Basteranno le parole di una celebrità come Gibson per attirare l’attenzione dei media? Considerando che in questi ultimi giorni si è aperto un nuovo fronte di guerra – quello in Medio Oriente, tra Israele e Hamas – c’è da temere di no. Ma il messaggio di vicinanza ideale e nella preghiera al popolo armeno, tanto più se rivolto da un volto noto come Gibson, è comunque un segnale. Che c’è da sperare venga rilanciato anche da altri (Fonte foto: Screenshot: Youtube/Skynews Youtube)
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