Educazione
Intervista-shock, meglio la «buona morte». I Radicali strumentalizzano il dolore per giustificare un abominio
Se nessuno deciderà di mettersi a fare il bene imitando la tenacia, la pervicacia e la dedizione con cui i Radicali fanno il male, più prima che poi l'Italia avrà pure l'eutanasia legale. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE
15 Settembre 2014 - 00:00
Radio Radicale ha pubblicato una video-intervista a Damiana, una donna ammazzata lo scorso 4 settembre in Svizzera mediante eutanasia. 68 anni, affetta da sclerosi multipla, la donna spiega perché ha scelto la morte fuori dai confini italiani. Da rabbrividire. E per i Radicali un’occasione buona per invocare una legge che anche da noi permetta il suicidio assistito.
Fanno sempre così i Radicali, lo hanno fatto per divorzio, aborto, etc.
Prendono un caso, lo generalizzano, strumentalizzano la pena e il dolore di qualcuno, e in questo modo impongo a tutti l’abiezione.
Se nessuno deciderà di mettersi a fare il bene imitando la tenacia, la pervicacia e la dedizione con cui i Radicali fanno il male, più prima che poi l’Italia avrà pure l’eutanasia legale.










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