Il cardinale Walter Kasper, cardinale emerito della Curia ed ex presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani,ha rilasciato un’intervista alla rivista Cicero in cui ha dichiarato che papa Francesco avrebbe voluto spingere per un allentamento del celibato e dell’accesso al sacerdozio senza però rischiare una rottura o una spaccatura nella Chiesa. «La mia valutazione è che Francesco voleva sicuramente cambiare qualcosa, ma il papa emerito Benedetto è intervenuto con successo in quel momento insieme al cardinale Robert Sarah».
Ha poi ricordato il ruolo del Papa nella questione del ruolo delle donne nella Chiesa - affermando quanto sia sempre più urgente da affrontare: «È certamente sbagliato pensare che il Papa possa decidere da solo, anche se volesse che le donne possano accedere al sacerdozio in futuro». Per questioni così fondamentali, il Papa ha bisogno di un consenso morale globale e teologicamente fondato in tutta la Chiesa, ha detto il Cardinale. «Un tale consenso non è previsto solo tra i vescovi, ma anche tra i fedeli e i teologi». Anche in Germania continuano a emergere sia approvazione che rifiuto.
Per quanto riguarda la questione dell’omosessualità, Kasper ritiene che negli ultimi decenni si sia verificato un cambiamento nel mondo occidentale che ha portato in gran parte al rispetto dei diversi orientamenti. «Tuttavia, questo non ha prevalso né nella Chiesa cattolica in Occidente né in altre culture», ha detto il Cardinale citando la Chiesa africana come esempio. Lì la questione della poligamia è molto più diffusa. «La Chiesa deve affrontare queste tensioni», ha detto Kasper, «deve affrontare la modernità, ma non adattarsi allo spirito del tempo senza riflettere».
Facendo riferimento al Sinodo, Kasper ha detto che il percorso sinodale della Chiesa cattolica in Germania non include tutti, contrariamente alle sue aspettative. «Da questo punto di vista, il Cammino sinodale non è un Sinodo, non è un’unione», queste le parole che ha usato. Pur non negando il principio sinodale o la necessità di riformare la Chiesa, Kasper ha dichiarato che una Chiesa rinnovata non può essere una nuova Chiesa, perché cammina nel flusso della tradizione. «La Chiesa non può essere rinnovata quando si iniziano a riformare le strutture. Certo, abbiamo anche bisogno di rinnovamento strutturale, ma questo deve provenire da un rinnovamento spirituale interiore». (Fonte foto: Imagoeconomica)
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