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«Nessuno nasce nel corpo sbagliato». La lettera dei vescovi californiani sul gender
NEWS 18 Ottobre 2023    di Raffaella Frullone

«Nessuno nasce nel corpo sbagliato». La lettera dei vescovi californiani sul gender

«L’influenza dell’ideologia di genere è diventata pervasiva nella società contemporanea». Per questo il giorno dei Santi Arcangeli due vescovi hanno rivolto una lettera ai fedeli della California, uno dei lembi di terra dove forse il gender ha messo le sue radici più profonde, e da più tempo si sta diffondendo in tutti gli anfratti del nostro vivere quotidiano. Ed è penetrata anche nella Chiesa, al punto che, scrivono Michael Barber e Salvatore Cordileone «molti fedeli e coloro che prestano servizio nei nostri ministeri hanno sollevato domande sui temi complessi e delicati del genere, dell’identità sessuale e della natura della persona umana. Alla luce dei recenti orientamenti della Chiesa e della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, e in linea con la nostra responsabilità pastorale di istruire i fedeli, cerchiamo con questa lettera pastorale di fornire chiarezza e risorse riguardo all’insegnamento dei Chiesa cattolica sulla natura della persona umana».

Una risposta chiara, inequivocabile, vera, che parte da un’analisi: «L’ideologia di genere nega alcuni aspetti fondamentali dell’esistenza umana, come la differenza sessuale maschio-femmina, la reciproca complementarità dell’uomo e della donna e l’unità essenziale del corpo e dell’anima nella persona umana. L’ideologia di genere è, per molti aspetti importanti, radicalmente contraria a una sana comprensione della natura umana, portando a forme di influenza culturale, soprattutto attraverso l’istruzione e la legislazione, che promuovono una nozione di identità personale lasciata alla scelta dell’individuo e che negare il fondamento antropologico della famiglia fondata sulla differenza biologica tra maschio e femmina.  Si oppone quindi alla ragione, alla scienza e alla visione cristiana della persona umana».

Si smonta poi un assunto dell’ideologia gender, quello che sesso biologico sia un dato da cui si può prescindere, anzi che si può cambiare. «Il corpo è un aspetto integrante e indispensabile di ciò che significa essere una persona umana. Il corpo e l’anima nascono insieme in un singolo essere umano al momento del concepimento. Fin dall’inizio della sua esistenza, la persona umana possiede un corpo sessualmente differenziato in maschile o femminile. “Essere uomo” o “essere donna” è una realtà buona e voluta da Dio. Di conseguenza, non si può mai dire di essere nel corpo “sbagliato”. Molti fedeli cattolici dimostrano solidarietà con coloro che soffrono di disforia di genere, di discriminazione ingiusta o di altre questioni legate all’identità di genere e desiderano sinceramente rispondere con amore alle loro sorelle e ai loro fratelli».

«La Chiesa è chiamata a fare come ha fatto Gesù, ad accompagnare in uno spirito di solidarietà gli emarginati e i sofferenti, affermando la bellezza e la verità della creazione di Dio. “La verità è la luce che dà senso e valore alla carità. Senza verità la carità degenera in sentimentalismo. L’amore diventa un guscio vuoto”.  La compassione che non include sia la verità che la carità è una compassione fuori luogo. Il sostegno a coloro che soffrono di disforia di genere deve essere caratterizzato da una preoccupazione viva per l’autentica carità cristiana e la verità sulla persona umana»

«La nostra identità non è qualcosa che inventiamo o creiamo per noi stessi. La nostra identità più fondamentale è quella di figli di Dio amati. Riconosciamo che il desiderio di comprendere chi siamo è il desiderio di conoscere noi stesso come creati, conosciuti e amati da Dio. La Chiesa, da parte sua, desidera ascoltarti e camminare con te mentre arrivi a comprendere e accettare la totalità della totalità della persona che Dio che chiama ad essere». Foto (Credito: Diocesi di Oakland; Arcidiocesi di San Francisco)

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