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Sandra Sabattini, una ragazza in Cielo
NEWS 7 Marzo 2018    

Sandra Sabattini, una ragazza in Cielo

Lo scorso 6 marzo 2018 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi alla promulgazione del Decreto sul riconoscimento delle virtù eroiche della serva di Dio Sandra Sabattini.

Studentessa di medicina, fidanzata, dedicava tutto il suo tempo libero ai giovani e ai poveri. Sandra nasce il 19 agosto 1961 a Riccione. Vive con la famiglia, profondamente cristiana, a Misano Adriatico: i genitori Giuseppe e Agnese Bonini, e il fratello Raffaele.

Il 24 gennaio 1972 all’età di 10 anni, Sandra inizia a scrivere un diario: «La vita vissuta senza Dio è un passatempo, noioso o divertente, con cui giocare in attesa della morte». A 12 anni, conosce don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, grazie ad alcuni incontri che lo zio sacerdote organizza in parrocchia.

Sandra inizia così un serio cammino di ascesi, scavando in se stessa per eliminare difetti e limiti. «Signore sento che Tu mi stai dando una mano per avvicinarmi a Te; mi dai la forza per fare un passo in avanti. Accettarti io vorrei, prima però devo sconfiggere me stessa, il mio orgoglio, le mie falsità. Non ho umiltà e non voglio riconoscerlo, mi lascio condizionare terribilmente dagli altri, ho paura di ciò che possono pensare di me. Sono incoerente, con una gran voglia di rivoluzionare il mondo, e che poi si lascia assoggettare da questo. Dio, mi sai accettare così come sono, piena di limiti, paure, speranze?».

Ottiene il diploma di maturità scientifica a Rimini nel 1980, dopodiché si iscrive a medicina all’università di Bologna. Non trascura mai gli studi: ad ogni esame riporta ottimi voti. Fra i suoi sogni quello di essere medico missionario in Africa.

Il 2 maggio 1984, a 23 anni, Sandra muore in ospedale a Bologna, in seguito ad un grave incidente automobilistico.

Di lei ha scritto don Oreste Benzi: «Sandra leggeva nella realtà creata, nelle persone, negli avvenimenti, nella grandezza e nella miseria umana il messaggio che Dio esprime. Essa riusciva a coglierlo con la sensibilità che la vocazione le donava. Tutta la realtà creata, tutte le persone tutti gli avvenimenti contengono i messaggi di Dio; siamo contemplativi nella misura in cui sappiamo coglierli e leggere la realtà con Lui».

Da tempo don Oreste Benzi e coloro che l’avevano conosciuta chiedevano che la Chiesa esaminasse la vita di Sandra Sabattini in vista di un’eventuale proclamazione della sua santità. Ottenuto il nulla osta della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna e della Congregazione dei Santi, mercoledì 27 settembre 2006 l’allora Vescovo di Rimini Mons. Mariano De Nicolò tramite un decreto ha ufficialmente aperto la prima udienza del processo cognizionale sulla vita e le virtù della Serva di Dio Sandra Sabattini. Ora anche il Vaticano riconosce le virtù di questa ragazza che sapeva cogliere il messaggio di Dio.


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